DOMANDA
Buongiorno, sono una donna di 43 anni con problemi di anemia, quindi per cercare il problema ho appena fatto degli esami del sangue dove e’ risultato:
anticorpi anti gliadina IgG- IgA 21.22 IgA 3.3 IgG 13.2
il ferro invece dopo un mese di Ferrograd e’ salito a 61 e la Ferritina a 14.
Secondo lei sono celiaca? Il problema della mia anemia puo’ essere causata dalla celiachia o e’ solo un problema che ho da piu’ di 20 anni perche’ ho un ciclo abbondante.
Visti i risultati appena sopra i valori massimi degli anticorpi anti gliadina mi consiglia di fare una dieta ferrea senza glutine, cioe’ eliminare tutto cio’ che contiene glutine o scartare solo pasta e pane? Se si per quanto tempo? Non e’ possibile che sia un falso positivo?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Cordiali saluti
Alessandra M.
RISPOSTA
Gentile Sig.ra, gli anticorpi antigliadina sono un test obsoleto per la diagnosi di celiachia e non hanno più a tal riguardo alcun valore diagnostico. I test per sospettare la celiachia sono gli anticorpi antitransglutaminasi IgA e gli anticorpi anti endomisio IgA (in caso di deficit di IgA i corrispettivi anticorpi di classe IgG). In caso di positività di tali anticorpi la diagnosi va sempre confermata con la biopsia duodenale in corso di esofago-gastro-duodeno-scopia. La dieta non va mai iniziata prima di avere completato l’iter diagnostico con conferma della presenza della celiachia. L’anemia è un sintomo importante di presentazione clinica della celiachia, ma, come giustamente ha sottolineato anche lei, può avere anche altre cause sottostanti a cominciare dalle mestruazioni abbondanti. Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta
Coordinatore Board AIC
