DOMANDA
Salve dottore Dopo un lungo periodo di diarrea e feci molli dopo molti esami ( Es sangue i , eco addome,copro cultura , sangue occulto )mi è stata diagnosticata 2 mesi da la CELIACHIA. Ho logicamente ,dopo le analisi del sangue , fatto la gastroscopia ed è arrivata la conferma. Subito dopo l’inizio della dieta senza glutine mi sono spariti i sintomi ma ora dopo 2 mesi a volte ritornano. Mi sono quindi tornati i disturbi e ora sono 3 giorni che ho scariche ( 2 al giorno) Sono andato subito dal gastroenterologo che mi seguiva per chiedere se era il caso di fare una colonscopia ma la sua risposta è stata negativa. A suo parere dopo 2 mesi è presto per fare qualsiasi tipo di considerazione e che le prime si fanno dopo 6-8 mesi dall’inizio della dieta senza glutine(!) Mi ha segnato vari esami da fare ( ma NON la colonspia) a settembre -ottobre.!! Ha inoltre specificato che data la mia età ( 35 anni) la normalizzazione in età adulta è piu’ lenta che nei bambini e che ci potrebbero volere fino a 24 mesi e che qualche ” ricaduta” rientra nella normalità e che devo solo attenermi alla dieta. Io personalmente sono preoccupato anche perché dopo un periodo di benessere mi ritrovo come 2 mesi fa , e vorrei sapere almeno cosa prendere nei giorni in cui i sintomi si fanno sentire. Anche secondo lei i sintomi possono riapparire dopo che si erano interrotti? Anche secondo lei non dovrei prendere in considerazione la colonscopia ma attenermi solamente ad una dieta scrupolosa?
RISPOSTA
Gentile Signora,
la ricomparsa di dolori addominali e diarrea nella fase iniziale della dieta aglutinata è relativamente frequente e non assume in genere un significato patologico. Spesso si tratta semplicemente di sintomi relativi ad una fase di stabilizzazioen della mucosa intestinale che per ritornare ad un accettabile livello di normalità a volte richiede anche un periodo di 6 mesi. Inoltre, in una percentuale non trascurabile di casi la sintomatologia da Lei presentata è attribuibile ad una condizione di sindrome dell’intestino irritabile rifaribile ad uno stato di colon irritabile, di frequente riscontro nei soggetti celiaci. Talvolta, soprattutto nei casi in cui il danno della mucosa intestinale è molto severo, la scomparsa totale dei villi con conseguente assenza dei microvilli, in cui si trovano solitamente gli enzimi per digerire il latte e derivati (lattasi), è causa di una intolleranza al lattosio secondaria per cui nei primi mesi di dieta aglutinata è opportuno ridurre l’apporto di latte e latticini che sono spesso causa di diarrea e dolori addominali. Concordo con il suo gastroenetrologo che per il momento non vi è indicazione ad eseguire una colonscopia alla luce dei sintomi da Lei riferiti. Come terapia sintomatica, Le consiglio di assumere fermenti lattici e sintomatici (antispastici).
Umberto Volta
Preidente CSN-AIC
Resp SSO Malattia Celiaca
Policlinico S.Orsola-Malpighi
Università di Bologna