Cellule dendritiche in malata di Parkinson

    DOMANDA

    Donna 61 anni. Malattia di Parkinson dal 2005. A marzo 2015 e’ comparsa una macchia sul mio viso zigomo sinistro. Nel tempo la macchia e’ cresciuta sia di larghezza che di spessore. Mi hanno visitato 8 dermatologi ma nessuno ha capito niente. A novembre finalmemte decidono di operarmi. Risultato esame istologico: reperti sospetti per malattia linfoproliferativa ( possibile neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche CD4+/CD56+, sec. Classificazione WHO 2008.
    Esami effettuati: PET TAC negativo, midollo osseo negativo, laringoscopia negativo, colon e gastroscopia negativo ( in attesa ris. Biopsia) analisi sangue buone solo CA 19-9 283 U/ml. Mi e’ stato deto che avrei dovuyo fare la chemioterapia e la radioterapia. A distanza di due giorni cambio di programma non piu’ la chemio ma solo la radio. Questo pare per evitarmi ora la tossicita’ in attesa che, dando per scontato, in futuro dovro’ fare una chemio fortissima. Mi vogliono prelevare le cellule staminali per futura necessita’. La mia impressione e’ che hanno capito poco o niente perche’ sembra sia una patologia molto rara. La mia domanda e’: lei la conosce? Se non fosse cosi’ mi potrebbe indicare la struttura o il medico piu’ appropriato? Mi scuso per il mio sfogo ma gia’ ho dovuto e devo convivere con il Parkinson, adesso anche questo! Non ne posso piu’.

    RISPOSTA

    Buonasera. Si, conosco bene questa patologia. La neoplasia blastica a cellule dendritiche plasmocitoidi è una forma di malattia neoplastica molto aggressiva, e comprendo benissimo il suo disagio. Il suo caso (lesione unica cutanea zigomatica) è del tutto analogo ad un caso recentemente giunto alla nostra osservazione. Vista la complessità del caso, che richiede certamente spiegazioni esaustive difficili da dare via mail,  credo sarebbe opportuno organizzare un colloquio telefonico. Se crede, può inviarmi un suo recapito telefonico all’indirizzo e-mail: francesco.onida@unimi.it

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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