DOMANDA
Salve. Avrei bisogno di un consiglio. Da circa 24 anni mia madre è affetta da scompenso cardiaco, qualche anno fa le stato impiantato un defibrillatore e ultimamente le sue condizioni sono peggiorate. Dopo l’ultimo ricovero le sono stati riscontrati valori sballati alla tiroide e non ha potuto eseguire l’infusione endovenosa a base di simdax. Adesso sta facendo una cura a base di cortisone per ristabilire i valori della tiroide ma negli ultimi giorni oltre ad essersi gonfiata tantissimo non riesce quasi più ad alzarsi. Vorrei un consiglio su un centro specializzato nellp scompenso cardiaco o il nome di un medico da contattare anche in maniera privata che possa farle una visita e darci il suo parere sulla situazione. Vorrei fare questo perché in tutti questi anni è sempre stata seguita dagli stessi medici nello stesso centro e penso che un parere di altri esperti possa aiutarci a capire se la strada che stiamo seguendo è quella giusta. Grazie.
RISPOSTA
Non sarebbe corretto da parte di un medico che non conosce la paziente dare dei consigli di questo tipo. Capisco la sua esigenza e ne riconosco la validità anche psicologica; tuttavia le consiglio di parlarne serenamente con il suo medico di base., esprimendogli questo suo legittimo desiderio. Centri cardiologici di eccellenza ne esistono tanti in Italia Buona fortuna