Centri scompenso cardiaco

    Pubblicato il: 7 Giugno 2018 Aggiornato il: 7 Giugno 2018

    DOMANDA

    Salve. Avrei bisogno di un consiglio. Da circa 24 anni mia madre è affetta da scompenso cardiaco, qualche anno fa le stato impiantato un defibrillatore e ultimamente le sue condizioni sono peggiorate. Dopo l’ultimo ricovero le sono stati riscontrati valori sballati alla tiroide e non ha potuto eseguire l’infusione endovenosa a base di simdax. Adesso sta facendo una cura a base di cortisone per ristabilire i valori della tiroide ma negli ultimi giorni oltre ad essersi gonfiata tantissimo non riesce quasi più ad alzarsi. Vorrei un consiglio su un centro specializzato nellp scompenso cardiaco o il nome di un medico da contattare anche in maniera privata che possa farle una visita e darci il suo parere sulla situazione. Vorrei fare questo perché in tutti questi anni è sempre stata seguita dagli stessi medici nello stesso centro e penso che un parere di altri esperti possa aiutarci a capire se la strada che stiamo seguendo è quella giusta. Grazie.

    RISPOSTA

    Non sarebbe corretto da parte di un medico che non conosce la paziente dare dei consigli di questo tipo. Capisco la sua esigenza e ne riconosco la validità anche psicologica; tuttavia le consiglio di parlarne serenamente con il suo medico di base., esprimendogli questo suo legittimo desiderio. Centri cardiologici di eccellenza ne esistono tanti in Italia Buona fortuna

    Agatino Manganaro

    Agatino Manganaro

    Nasce a Messina dove si laurea e specializza in Cardiologia. Si perfeziona in Angiologia all’Ospedale S.Orsola-Malpighi di Bologna Già Professore di Malattie Cardiovascolari e Direttore del Corso di Specializzazione postlaurea in Diagnostica Angiologica e Flebologia nell’ Università di Messina. E’ stato Responsabile del Servizio di Angiologia Medica e Vicedirettore dell’UOC di Cardiologia nell’Azienda Ospedaliera-Universitaria G. […]
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