DOMANDA
Salve dottore
mi piacere avere un suo parere in merito a questa cosa, giorni fa ho letto un documento inviato dal parlamento riguardante il tema dei sottotipi ricombinanti chiamati crf se non erroo altri tipi rari che potrebbero essere dannosi per la sanità pubblica perché potrebbero sfuggire alla risposta immune dell ospite quindi non avere un esito anticorpi reale.
Cosa ne pensa?
Grazie
RISPOSTA
C’è evidenza, secondo i dati del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, che nuove forme ricombinanti di HIV siano state di recente introdotte nella popolazione italiana, soprattutto (ma non solo) come conseguenza dell’evoluzione dei flussi migratori. Questi sottotipi ricombinanti possono presentare differenti sensibilità alla terapia e potrebbero essere diagnosticati con una maggiore difficoltà. Per il momento il problema non è particolarmente rilevante, ed è attivo già un attento monitoraggio della situazione, che consentirà di tenere sotto controllo il fenomeno e di modificare, se necessario, le caratteristiche di rilevazione dei test attualmente in uso.