DOMANDA
Gentile dottoressa,
sono una donna di 33 anni al quarto mese della mia prima gravidanza.
Prima di poter rimanere incinta, ho sofferto di polipetti all’utero e ho subito 2 anni fa un intervento per la rimozione di questi ultimi.
Dopo 3 anni di attesa, finalmente ho avuto la lieta notizia: aspetto un bambino!
Purtroppo già dalle prime settimane notavo piccole perdite e la mia ginecologa durante un’ecografia ha notato che si era riformato il polipetto.
Sono stata un pò a riposo, le cose sembravano andar meglio, ma la scorsa settimana ho avuto un’abbondante emorragia e durante la visita la mia ginecologa mi ha spiegato che avevo rimosso il polipetto, ma un moncone era rimasto e si era avvicinato alla placenta. Da quel giorno sono completamente a riposo, mi ha dato una terapia con vasosuprina, che ho dovuto interrompere perchè mi portava abbondanti sanguinamenti e ha programmato un intervento di cerchiaggio cervicale .Cosa ne pensa?Attendo una sua risposta. Grazie mille
RISPOSTA
Gentile signora, se la base del polipo è visibile e fuoriesce dal collo dell’utero, conviene rimuoverlo per torsione sul proprio asse. Sono interventi abbastanza comuni in gravidanza e si possono fare in ambbulatorio. Il cerchiaggio cervicale si fa SOLO in caso di incontinenza cervicale, cioè un cedimento del collo dell’utero che tende a dilatarsi, ad aprirsi prima del tempo. Non è un intervento indicato per far cessare il sanguinamento. Cerchi di farsi spiegare meglio quale può essere la causa di queste perdite di sangue, il più delle volte basta stare a riposo e si risolve tutto spontaneamente.. Moltissimi auguri !
