Cervicale cronica

    Pubblicato il: 21 Giugno 2011 Aggiornato il: 21 Giugno 2011

    DOMANDA

    Gentile Dr. Gaetani, ho 40 anni: lombalgia cronica per quattro anni per protrusioni discali l2-l3 ed l5-s1. Terapie fallite. Posizionamento spaziatore interspinoso L2-L3. Situazione migliorata. Due mesi dopo, problemi cervicali fino a (da circa 2 anni) dolore cronico quotidiano. Migliora a letto in posizione “fetale”. Fallite terapie conservative. Importanti ripercussioni socio/lavorative.

    RMN (in sintesi): Discreta riduzione della fisiologica lordosi cervicale. A livello C4-C5 si apprezzano due piccole barre disco-osteofitarie localizzate rispettivamente in sede intraforaminale SN che determinano modico impegno dei canali di coniugazione.

    A livello C5-C6 si evidenzia discreta barra disco-osteofitaria in sede intraforaminale SN che determina parziale obliterazione del canale di coniugazione omolaterale. midollo spinale presenta morfologia ed intesità di segnale nei limiti.

    Proposta neuromodulazione con radiofrequenza pulsata. Qual’è il Suo parere sul trattamento propostomi? Grazie.

    RISPOSTA

    Caro lettore, non si possono esprimere giudizi su una situazione così complessa senza vedere il paziente in faccia. La neuromodulazione è un trattamento di terapia del dolore che in genere viene utilizzato come “ultima spiaggia”. Veda lei !

    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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