DOMANDA
Gentile Dr. Gaetani, ho 40 anni: lombalgia cronica per quattro anni per protrusioni discali l2-l3 ed l5-s1. Terapie fallite. Posizionamento spaziatore interspinoso L2-L3. Situazione migliorata. Due mesi dopo, problemi cervicali fino a (da circa 2 anni) dolore cronico quotidiano. Migliora a letto in posizione “fetale”. Fallite terapie conservative. Importanti ripercussioni socio/lavorative.
RMN (in sintesi): Discreta riduzione della fisiologica lordosi cervicale. A livello C4-C5 si apprezzano due piccole barre disco-osteofitarie localizzate rispettivamente in sede intraforaminale SN che determinano modico impegno dei canali di coniugazione.
A livello C5-C6 si evidenzia discreta barra disco-osteofitaria in sede intraforaminale SN che determina parziale obliterazione del canale di coniugazione omolaterale. midollo spinale presenta morfologia ed intesità di segnale nei limiti.
Proposta neuromodulazione con radiofrequenza pulsata. Qual’è il Suo parere sul trattamento propostomi? Grazie.
RISPOSTA
Caro lettore, non si possono esprimere giudizi su una situazione così complessa senza vedere il paziente in faccia. La neuromodulazione è un trattamento di terapia del dolore che in genere viene utilizzato come “ultima spiaggia”. Veda lei !
P.Gaetani