Che fare?

    Pubblicato il: 23 Marzo 2011 Aggiornato il: 23 Marzo 2011

    DOMANDA

    Ho 34 anni, dopo nove mesi di serena convivenza a casa mia ci siamo trasferiti presso casa nuova di lei. Il suo atteggiamento e’ cambiato, e’ come se non ci fossi, lei li chiama attacchi di panico, paura di avere un uomo che possa essere violento come il defunto padre, che lei dice avergli rovinato la vita. Già due volte in passato si e’ comportata cosi’, rovinando dei rapporti con persone per bene e innamorate di lei per favore mi dica cosa fare. Lei e’ stata una volta dal psicologo 2 anni fa, per lei tempo perso.

    RISPOSTA

    Le esperienze del passato inevitabilmente incidono sul modo di reagire a nuove situazioni ed eventi o alle persone con cui si interagisce nel presente. Un cambiamento di casa con le responsabilità che comporta visto che la sua compagna si sente ed è la padrona del nuovo appartamento potrebbe aver costituito il fattore scatenante di vecchie reazioni. Un suo atteggiamento comprensivo e affettuoso può certamente essere di aiuto ma credo che sia opportuno che la sua compagna si rivolga ad uno psicologo per un colloquio e per decidere se non sia il caso che inizi una psicoterapia.

    Grazia Attili

    Grazia Attili

    ESPERTA IN RAPPORTI GENITORI-FIGLI E DI COPPIA. Professore ordinario di psicologia sociale all’Università La Sapienza di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Sociologia e di Scienze e tecniche del servizio sociale del dipartimento di Scienze sociali dello stesso ateneo romano, dove dirige anche l’unità di ricerca “Attaccamento e sistemi sociali complessi”. Conduce da anni […]
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