Che fare contro l’ipogonadismo?

    Pubblicato il: 10 Marzo 2012 Aggiornato il: 10 Marzo 2012

    DOMANDA

    Dottore ho 38 anni e da due anni ho sintomi di ipogonadismo, si stanno diradando molto i peli della barba, delle sopracciglia e pubici, inoltre perdo moltissimi capelli anche nella nuca. Non ho forze e a volte ho molto dolore alle ginocchia; il dolore è anche ai muscoli delle braccia e della schiena, non connetto bene e ho il testosterone libero 4,56 valori 8-56, il totale 588 valore 600-1580.
    Ho anche estradiolo 41 valori fino a 56, il tono muscolare è flaccido e la muscolatura è diminuita moltissimo, anche l’urologo che mi ha consigliato ulteriori esami con un endocrinologo mi ha chiesto se le gambe fossero sempre state così esili e in effetti sono dimagrite moltissimo rispetto a un paio di anni fa.
    L’endocrinologo mi dice che se si inizia una terapia col testosterone, si deve fare per tutta la vita fino alla vecchiaia.
    Ho anche osteopenia e prendo vitamina d3 perchè il calcio ionizzato e la vitamina d sono bassi.
    Volevo sapere, siccome so che la terapia potrebbe peggiorare la mia situazione già grave e che si può trasformare in estradiolo, come si fa a sapere se la terapia mi può dare benefici o meno?
    Lei mi consiglia di iniziare? Nel mio caso avrei un miglioramento?

    RISPOSTA

    Caro Signore,
    molti disturbi che lei indica nel suo scritto possono essere significativamente suggestivi per l’ipogonadismo, ma altri possono essere comuni ad altre patologie. Visto i sintomi che mi racconta e i dati ormonali che lei mi mostra, consiglierei di andare a fondo con le indagini ormonali: per esempio ripetere il testosterone totale con le gonadotropine e misurare anche altri ormoni (es. gli ormoni tiroidei, cortisolo, androgeni deboli, ecc). A riguardo del metodo di disaggio di testosterone libero spesso il valore può essere impreciso, visto i metodi che normalmente vengono utilizzati. A riguardo dell’estradiolo, deve sapere che questo steroide è nel naschio specchio dei livelli di testosterone: ecco perchè quando si somminstra testosteroone si risccontra un suo aumento e talvolta anche ginecomastia.
    Una volta che si è certi dell’ipogondismo, la terapia con testosterone è necessaria e cronica (sino alla vecchiaia). Se non la conduce in questa maniera si hanno i disturbi dell’ipogonadismo (incremento di peso con grasso prevalente a livello dell’addome, osteoporosi, malattie metabolica e, persino, diabete) .Pertanto, se la diagnosi di ipogonadismo è confermata la terapia sostitutiva con testosterone è necessaria.