Che fare in caso di sospetto Alzheimer?

    DOMANDA

    Buongiorno, mio marito ha 53 anni, molto sportivo (proprietario di una palestra e personal trainer) ed attivo. Ha sempre avuto un’indole un po’ “smemorata” ma da circa 6 mesi mi preoccupa: non è riuscito a recarsi dal solito dentista poichè non trovava più la strada, conosciuta da anni, e cose di questo genere, oltre a dimenticare facilmente le cose, avere vuoti di memoria. La sua pressione e gli esami sono ok ma io ho paura poichè suo padre si è ammalato di Alzheimer ad 81 anni e nei giro di 5 anni si è ridotto ad un vegetale, completa demenza. E’ morto ad 85 anni. Devo fargli fare qualche esame in particolare? Lui è un paziente… difficilissimo. Grazie mille

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    effettivamente il quadro che mi presenta è meritevole di ulteriori accertamenti. Si tratta di effettuare una batteria completa di test neuropsicologici ed una TAC dell’encefalo (o meglio una RM) per avere un inquadramento iniziale. Sono esami assolutamente di routine, che richiedono solo un minimo di… collaborazione. Se risultassero dei dati patologici, vista la giovane età di suo marito, le consiglierei di rivolgersi ad un centro neurologico specializzato, come ormai ne esistono molti in Italia, per ulteriori accertamenti ed eventuali terapie
    Auguri

    Massimo Franceschi

    Massimo Franceschi

    SPECIALISTA IN ALZHEIMER E DEMENZE. Primario neurologo presso l’unità funzionale di neurologia dell’ospedale MultiMedica di Castellanza (Varese). Nato nel 1949 a Genova si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in neurologia nel 1977 e in psichiatria nel 1981. Autore di oltre cento lavori scientifici e di tre libri su temi di neurologia, […]
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