Che fare se ci si sente infelici e insoddisfatti?

    DOMANDA

    Buongiorno cari Dottori,
    ho 29 anni e da due tre anni ho un perenne peso sullo stomaco che mi accompagna in molte situazioni, anche le più sciocche, creandomi disagio e forse un po d’ansia. Tutto ciò si tramuta nell’avere mille idee diverse e mai decidersi, scarsa voglia di fare, quella stessa voglia che prima abbondava dentro me, volevo migliorare, imparare, sognare e spesso, molto spesso realizzavo. Ora è tutto questo che mi manca e purtroppo per questo motivo ho perso qualche anno della mia vita non riuscendo a svoltare nemmeno in ambito lavorativo, premesso che ho un’attività commerciale familiare nella mia città, che mi impegna 7 giorni su 7, ma in realtà ho sempre voluto fare altro e soprattutto trasferirmi al nord o all’estero. Vorrei mettere fine a questa situazione sapendo di potercela fare, ma ho bisogno di un consiglio per svoltare definitivamente, manca quella spinta che per ora non riesco a dare autonomamente.
    In parole povere cari Dottori vorrei: eliminare quest’ansia, eliminare il senso di disagio che a volte provo stando in mezzo alla gente e realizzarmi in ambito lavorativo.
    grazie e buon lavoro

    RISPOSTA

    Salve,
    penso che chiunque nella sua situazione si sentirebbe insoddisfatto e in ansia. Ha 29 anni e tutta la vita davanti, e passa 7 giorni su 7 a fare un lavoro che non la gratifica, e lavorando così tanto non vive nemmeno. Come potrebbe? le manca il tempo. Ha degli amici? Trova il tempo di frequentarli? Riesce a pensare a a quello che desidera veramente? Andare al nord a fare cosa, che lavoro? Forse riducendo il suo lavoro e iniziando a pensare cosa desidera veramente potebbe essere un avvio per il cambiamento. Viviamo nell’epoca del fare, ma prima di fare dobbiamo imparare a pensare e riflettere su cosa desideriamo fare … poi iniziare a costruire.
    Le auguro di trovare la sua strada, prendendosi delle giornate per sé.
    Regalandosi del tempo.
    Cordialmente
    dr. Frongia Patrizia

    Patrizia Frongia

    Patrizia Frongia

    Psicologa consulente presso la Asl di Milano. Psicoterapeuta specializzata in terapia sistemico-relazionale, si è perfezionata in psicopatologia forense presso l’Università degli Studi di Milano e ha conseguito un master in consulenza sessuologica.
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