DOMANDA
Buongiorno,
ho un bimbo di tre mesi che dalla nascita, durante la notte, si contorce di continuo, così tanto che ho dovuto toglierlo dalla culla perché andava sempre a finire con il viso nei bordi e di conseguenza respirava a fatica. Ora dorme nel lettone ma non riesco neppure a farlo dormire a pancia in su perché si gira continuamente sul fianco destro e nel sonno sfrega il viso verso il materasso e il cuscino. Ho sempre paura che possa soffocare e non so davvero come intervenire per essere più sicura. Cosa posso fare? Inoltre è corretto utilizzare il cuscino oppure no?
Grazie.
Silvia
RISPOSTA
Cara Silvia, il suo bambino nelle prime settimane di vita ha espresso la sua necessità di ricreare attorno a sè le sensazioni che aveva durante la permanenza nell’utero. Pertanto si spostava nella culla fino a trovare un punto dove “rannicchiarsi”. Putroppo avete scelto una soluzione che effettivamente non è la migliore per il bambino. La condivisione del letto dei genitori non è il modo più sicuro per fare dormire un lattante. Inoltre dai tre mesi in poi il sono del bambino cambia e comincerà ad avere frequenti risvegli. Normalmente questi risvegli durano poco ed il bambino si riaddormenta, ma , se condivide il vostro letto, è molto più facile che svegli anche voi e che non si riaddormenti spontaneamente. Che fare quindi? Ricominciate ad utilizzare il lettino, posizionandolo vicino alla mamma, in modo che ne senta la presenza ed eventualmente la voce durante la notte. Mettete il bambino nel letto prima che sia completamente addormentato, perchè abbia la stessa immagine ogni volta che si addormenta e si risveglia. Nel suo lettino evitate di mettere cuscini di grosse dimensioni, ma solo un cuscino basso, controllando che non ci siano ai lati del materasso spazi troppo ampi dove lui si può infilare e rimanervi incastrato. Se utilizzate un lettino a sponde mobili controllate bene che siano bloccate e che non possano aprirsi nella parte inferiore.