Che fare se il livello dei neutrofili è basso?

    DOMANDA

    Buongiorno, a Luglio a seguito di malessere generale,emicranie e febbre lieve continua per circa 10 gg il mio medico mi ha prescritto esami del sangue tra cui il monotest per chiarire se ti trattasse di mononucleosi. Verificato dai risultati che non si trattava di quello si e’ notato pero’ un basso livello di globuli bianchi (2.8) tra cui linfociti alti e neutrofili bassi. Il mio medico mi ha detto di ripetere a distanza di un mese l emocromo poiche lo stato influenzale appena passato poteva essere la causa di tali alterazioni. Questa settimana ( nel frattempo e’ passato piu di un mese ) ho ripetuto l emocromo e i globuli bianchi sono a 3,5 .
    Linfociti 69%
    Neutrofili 28% e il valore assoluto e’ di 1,1 miglialia / mcL
    Cosa puo ‘ essere ? Io gli unici sintomi che accuso da molti mesi ormai sono stanchezza cronica e bisogno di dormire molto spesso anche al pomeriggio Un paio d ore nonostante la notte io dorma 9 ore . Ho 30 anni, ho un figlio di 4 e conduco una vita normalissima, lavoro,casa,famiglia etc… la mia stanchezza spesso e’ stata attribuita al mio lieve sottopeso ( 43kg per 160 cm di altezza ) ma io non riesco ad ingrassare, ho un ‘alimentazione varia ma non mangio grandi quantita ‘..,
    Mi e’ venuto cosi il dubbio che questi valori sballati possano c entrare con la mia stanchezza e le mie emicranie.e’ possibile ? Grazie

    RISPOSTA

    Buonasera.
    Il suo è un caso di neutropenia (ossia un numero di granulociti neutrofili sotto la normalità) che certamente merita qualche approfondimento diagnostico. La perfetta normalità di tutti gli altri parametri emocromocitometrici è un dato molto rassicurante, prefigurando un possibile caso di neutropenia autoimmune o comunque una neutropenia su base immunologica, ma tendenzialmente escludendo una patologia emopoietica primitiva. In ogni caso, sebbene dal punto di vista clinico tale neutropenia al momento non è certamente da considerarsi grave (avendo nei fatti più di 1000 granulociti neutrofili per microlitro di sangue), per un corretto inquadramento diagnostico dovrebbe sottoporsi a degli esami aggiuntivi (in primis pannello auto-anticorpale, virologia comune, ricerca anticorpi anti-granulociti neutrofili) in ambiente specialistico. Al momento non possono essere fatte illazioni circa una possibile associazione della sua neutropenia con la sintomatologia descritta (ipostenia cronica), ma la cosa non può essere esclusa e potrà eventualmente essere presa in considerazione alla luce delle indagini supplementari.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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