DOMANDA
Buon giorno vorrei sapere come fare a gestire la gelosia di mio figlio di 9 anni. Ogni volta che mio marito o mia figlia maggiore mi abbracciano o mi baciano lui diventa una furia e se non lo assecondo piange disperato. É geloso di chiunque cerchi un contatto con me ed io non so come comportarmi perché noto una vera sofferenza in lui. C’é da dire che lui ha delle accortezze nei miei confronti molto tenere. Se mentre ceniamo al ristorante entra un venditore di rose lui mi chiede se ne voglio una e insiste per regalarmela….se ho caldo é capace di sventolarmi il ventaglio per ore…se sono triste mi accarezza i capelli e mi sta vicino….insomma si comporta più come un innamorato che come un figlio. Io provo per lui un amore viscerale ma sono molto preoccupata che questa gelosia ossessiva si possa riversare un domani nel suo rapporto di coppia e che lui ne possa soffrire. Come mi devo comportare? Come posso fargli capire che l’amare anche suo padre e sua sorella non sottrae nulla a lui? Grazie
RISPOSTA
Gentile signora,
ho letto attentamente quanto mi scrive e ne deduco che in verità non si tratta di gelosia, ma di un attaccamento morboso nei suoi confronti. È come se suo figlio fosse molto preoccupato per la mamma, magari per qualche vuoto che avverte in lei e perciò cerca continuamente di riempirla e proteggerla. Ovviamente questo lo fa in modo inadeguato ed esagerato, sequestrando molte energie che invece dovrebbe convogliare verso una crescita sana, equilibrata e serena.
Considerato il quadro di sofferenza che lei mi descrive, non mi sembra possibile né sufficiente darle dei semplici suggerimenti da mettere in pratica. L’indicazione senz’altro più opportuna e necessaria è di consultare uno psicologo dell’età evolutiva che possa analizzare la situazione familiare e di coppia nei dettagli, valutare lo stato di sofferenza del bambino e intervenire nella maniera più adatta.
Questa strada sarà sicuramente evolutiva per l’intero sistema familiare e soprattutto aiuterà suo figlio a svincolarsi da una situazione che lo imbriglia e non lo lascia libero di sperimentare le normali e necessarie esplorazioni per una crescita serena. Tenga anche conto che il bambino ha già nove anni e tra poco tempo si troverà ad affrontare la pubertà: è importante che si trovi pronto e attrezzato senza le preoccupazioni di un bimbo piccolo innamorato della mamma. Se vuole, mi faccia sapere.
Cordiali saluti
Rosanna Schiralli