Che tipo di sedazione serve per una gastroscopia?

    DOMANDA

    Buongiorno !! Sono un ragazzo di 21 anni e da tempo soffro di nausea e malessere generale durante il giorno a anche al tatto sento nella zona dello stomaco un gonfio che mi desta preoccupazione! Molto probabilmente a breve dovrò effettuare la mia prima gastroscopia e al solo pensiero sono molto agitato e preoccupato essendo un soggetto molto ansioso! Vorrei sapere dato che c’è la possibilità di farla in sedazione profonda in che cosa consiste nello specifico questa procedura e quali sono le sensazioni prima di addormentarsi e le eventuali sensazioni post-risveglio (non ho mai avuto una anestesia generale. Anche se comprendo che quella di cui stiamo parlando non è “pesante” come quella che si usa in un intervento chirurgico vero e proprio anche perchè da quanto ho capito si mantiene una respirazione autonoma senza necessità di usare alcuna intubazione). Grazie 1000 in anticipo per le risposte che riceverò. I miei migliori saluti. Marco

    RISPOSTA

    GASTROSCOPIA
    Premesso che alla sua età e in base ai sintomi non saprei quanto una gastroscopia possa essere utile a chiarire e risolvere i suoi problemi, ammesso che debba farla, lei può richiedere una sedazione, che non è una narcosi è una sedazione “cosciente” fatta con analgesico associato ad ansiolitico, che permette di azzerare la soglia di sofferenza e di lasciare un’ottima amnesia di quanto accaduto. Il ritorno alla “normalità” precedente avviene in un’oretta circa.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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