Chemioterapia dopo resezione cancro al seno.

    Pubblicato il: 21 Marzo 2011 Aggiornato il: 21 Marzo 2011

    DOMANDA

    Sono una paziente di 48 anni operata il 14 febbraio 2011 di tumore al seno: “Tumorectomia infero-esterna mammella sinistra ed a biopsia infonodo sentinella ascellare omolaterale, in quanto affetta da Carcinoma Duttale Infiltrante G2 (margini indenni) in stadio pT1b (nodulo di 8×7 mm.) NO (linfonodo sentinellae n.° 2 linfonodi non sentinella tutti negativi per metastasi), Recettore Estrogeno positivo 70%, Recettore Progesterone positivo 60%, Ki 67:30%, HER2 assente. Terapia consigliata:

    1) chemioterapia adiuvante;

    2) ormonoterapia adiuvante con analogo + Tamoxifene;

    3) radioterapia complementare sulla ghiandola mammaria residua e boost sul letto chirurgico (posizionate clips in titanio)”.

    La mia domanda è questa: Posso utilizzare la nuova chemioterapia da Lei usata a base di CAELYX per limitare gli effetti collaterali? e dove si trova il centro più vicino alla mia residenza, Messina?

    Disponibile a spostamenti.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.corriere.it e cliccare alla voce sportello cancro. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato per il Corriere della Sera, da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.

    Un augurio affettuoso

    Umberto Veronesi