DOMANDA
LA RINGRAZIO DELLA SUA ATTENZIONE. HO 48 ANNI E SONO STATA OPERATA 15 GIORNI FA DI TUMORE ALLA MAMMELLA. LA BIOPSIA è LA SEGUENTE: BIOPSIA MAMMELLA DESTRA SU LESIONE SOLIDA DI MM20,AL QSE RIFERIBILE A LESIONE ETEROPLASTICA .DESCRIZIONE MACROSCOPICA: UN FRUSTOLO.DIAGNOSI FRUSTOLO AGOBIOPTICO DI PARECHIMA MAMMARIO CON GETTONI DA CARCINOMA MAMMARIO,DUTTALE INFILTRANTE,GRADO III CON AREE DI NECROSI.ASSETTO RECRTTORIALE E FATTORI DI PROLIFERAZIONE.NEGATIVA LA DETERMINAZIONE IHC DEI RECETTORI PER ESTROGENO E PROGESTERONE. LA FRAZIONE DI PROLIFERAZIONE è PARI AL 40%.PRESENZA DI IMMUNOREATTIVITà DI MEMBRANA INTENSA E COMPLETA NEL 80% DELLE CELLULE NEOPLASTICHE PER Hcr2 (Ab 4b5 VENTANA). SCORE 3 +. ESAME MICROSCOPICO. CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE DI ALTO GRADO ISTOLOGICO DI MALIGNITA (G3). ELSTON-ELLIS.REAZIONE STROMALE: INTENSA. REAZIONE CELLULARE: SCARSA . INFILTRAZIONE VASCOLARE:FOCALE. INFILTRAZIONE PERINEURALE:NON EVIDENTE.COMPONENTE INTRADUTTALE:PRESENTE DI ALTO GRADO .MARGINI DI RESERZIONE: LIBERI DA LESIONE.LINFONODO SENTINELLA:NEGATIVO. LE COLORAZIONIPER EMA E CITOCHERATINA CONFERMANO L ASSENZA DI MICROMETASTASI GIà ESPRESSA SUL PIANO MORFOLOGICO DEL LINFONODO SENTINELLA (SI EFFETTUANO 8 SEZIONI DI CUI LE PRIME 3 IN E/E, LA IV IMMUNOCOLORAZIONE PER CITOCHERATINA, LE 3 SUCCESSIVE IN E/E E L’VIII IN IMMUNOCOLORAZIONE PER Ema). STATO PATOLOGICO:pT1c G3 psNo. RECETTORI ORMONALI MAMMARI:ESTROGENO:20%. PROGESTERONE:2% MARCATORI IMMUNOISTOCHIMICIHer2:IMMUNOREATTIVITà DI MEMB
RISPOSTA
Cara signora,
la sua lettera mi è giunta incompleta nella parte finale e mancano alcune informazioni. Mi sembra di capire comunque che lei sia stata operata per un nodulo mammario di circa 20 mm, di grado istologico 3, che alla biopsia non esprimeva recettori ormonali ed aveva uno score 3+ per quanto riguarda HER2 (c-erb-B2), con una frazione di proliferazione del 40%. I linfonodi non sono interessati. C’è una certa discordanza con l’analisi dei recettori ormonali fatta sul tessuto mammario (lei è stata operata di quadrantectomia immagino), dove risultano essere presenti sia pur in percentuale non elevata. Questo particolare andrà chiarito con l’anatomo patologo.
Comunque da questi dati posso dirle che le caratteristiche di questa malattia richiedono certamente una terapia adiuvante con chemioterapia per circa 6 mesi e con Herceptin per un anno. Quest’ultimo è un anticorpo monoclonale contro HER2 (quella sostanza che viene indicata con lo score 3+). La chemioterapia deve essere iniziata appena possibile, finiti gli esami che si fanno inizialmente a tutte le pazienti (esami ematici, ecografia epatica, scintigrafia ossea ecc). Il trattamento adiuvante nel suo caso è in grado di darle un grosso beneficio, riducendo di oltre il 50% il suo rischio individuale di recidiva e quindi va fatto per darle tutte le possibilità di guarigione.
Spero di aver esaudito in parte alle sue richieste anche se lei ha bisogno di un lungo colloquio con il suo oncologo.
Cordiali saluti
Rodolfo Passalacqua