DOMANDA
Egregio prof. Cruciani, mia figlia ha 13 anni e nel mese di ottobre 2011 le è stata diagnosticata una cheratite da adenovirus con calo del visus.Da allora ,nonostante le cure ha avuto 3 recidive (novembre 2011,aprile 2012 e giugno 2012).Abbiamo trattato la cheratite la prima volta con Betabioptal gel oftalmico ,(due gocce in entrambi gli occhi per tre volte al giorno per un mese,poi due gocce per due volte al giorno per una o due settimane,poi due gocce una volta al giorno ),terminata la terapia a distanza di due settimane si è ripresentata la cheratite.Abbiamo iniziato un nuovo ciclo di cortisone sempre Betabioptal ma questa volta abbiamo allungato i tempi ,la cura è durata per quattro mesi e nell’ultima settimana le instillavo negli occhi una goccia ogni 4 o 5 giorni.Come sono aumentati i giorni in cui non mettevo le gocce (ogni 4- 5 giorni)il problema siè ripresentato.La terza volta l’oculista le ha cambiato la cura etacortilen gel, la cura è durata un mese dopo di che la cheratite è ritornata.Adesso stiamo trattando con betabioptal da circa dieci giorni.
Le chiedo:
può durare cosi tanto una cheratite da adenovirus?
cosa ci consiglia come cura alternativa o in aggiunta a quella che il n/s oculista ci ha dato?
ci sono casi che durano cosi’ tanto?
la ringrazio infinitamente e la prego di rispondermi al più presto.
RISPOSTA
Gentile lettore gli adenovirus danno una chetato cong.te molto fastidiosa e lunga anche se per definizione benigna. Sono sopratutto gli infiltrati sotto epiteliali che permangono anche per 2 anni e soprattutto nelle fasi iniziali possono dare riduzione del visus. La terapia e ‘ cortisonica locale , che l’oculista deve scegliere tra le tante soluzioni e dosare nella quantità e nel tempo a se conda dei casi. Pertanto si affidi a chi conosce bene il caso e può valutare. La terapia opportuna. Filippo Cruciani