DOMANDA
Gentile Dottor Galan, le scrivo per chiederle un parere riguardo a una patologia con cui sto combattendo gia da un mese ormai. Ho iniziato ad avere l’occhio rosso con fotofobia, sensazione di corpo estraneo. Sono andato da un oculista che mi ha diagnosticato una cheratite probabilmente erpetica. Ho iniziato con i seguenti medicinali: Vigamox, Oftaial, Pensulvit e Zovirax per una settimana, non ci sono stati grandi miglioramenti cosi mi ha sospeso pensulvit e zovirax e ha aggiunto l’alfaflor e l’occhio ha iniziato a sbiancarsi, sembrava guarito avevo solo un po la vista offuscata. Dopo un paio di giorni stessi sintomi allora sono andato all’ospedale dove mi hanno diagnosticato cheratite con disepitelizzazione diffusa, depositi endoteliali e edema corneale. Ho iniziato una terapia con i seguenti medicinali: oftaquix, genticol, ciclolux e virgan per tre giorni, i miglioramenti sono stati minimi cosi mi hanno prescritto bruvirac in compresse per sette giorni con l’aggiunta del Voltaren collirio. Dopo cinque giorni un leggero migliormento ma non grandissimo, cosi mi hanno fatto una iniezione di cortisone e altre sostanze ed ora da 4 giorni sto mettendo oftaquix, genticol e cortivis collirio per tre volte al giorno. Volevo un consiglio, se secondo lei le terapie che mi sono state prescritte sono giuste e se ho speranza di risolvere il mio problema in tempi ragionevoli. La ringrazio anticipatamente.
cordiali saluti
Giovanni P.
RISPOSTA
La diagnosi iniziale di cheratite erpetica spiegherebbe il decorso cronico della cheratite e le successive recidive. Spesso in questi casi si sovrappone una reazione autoimmune o una sovrapposizione batterica. Questo spiegherebbe la dovizia di presidi terapeutici a cui è stato sottoposto. La diagnosi di cheratite erpetica andrebbe verificata con un approfondimento, tipo PCR (proteina C reattiva), per poi istituire una opportuna terapia locale e generale. Cari saluti, Alessandro Galan