Cheratocono

    Pubblicato il: 6 Maggio 2013 Aggiornato il: 6 Maggio 2013

    DOMANDA

    Salve dott. Leopoldo Spadea. Le volevo fare una semplice domanda. Una persona con un cheratocono avanzato e con uno spessore corneale di 400 micron o superiore, può sottoporsi a una di queste tecniche.. Tra cui. Chirurgia refrattiva lasik, chirurgia refrattiva prk, laser eccimeri combinato al cross linking? La ringrazio e aspetto la sua risposta. Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Una persona con un cheratocono avanzato è meglio che non si sottoponga a nessun intervento di chirurgia rifrattiva, a precindere dallo spessore corneale. In alcuni casi estremamente selezionati al massimo si può provare a praticare un intervento combinato di regolarizzazione corneale con laser ad eccimeri (con lo scopo di migliorare il profilo corneale e non, quindi, di correggere il difetto di vista) seguita da cross-linking del collagene corneale per irrigidire la struttura corneale.
    Cordiali saluti

    Leopoldo Spadea

    Leopoldo Spadea

    CHIRURGIA DELLA CATARATTA E REFRATTIVA. Professore associato in malattie dell’apparato visivo presso il dipartimento di scienze e biotecnologie medico-chirurgiche dell’Università La Sapienza di Roma. Si è laureato e specializzato in oftalmologia all’Università La Sapienza. Attualmente è dirigente medico e direttore di unità operativa semplice dipartimentale della oftalmologia universitaria dell’ospedale Alfredo Fiorini – presidio ospedaliero Centro […]
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