DOMANDA
Gentile Specialista,
mia figlia 33enne, ambliope si può dire dalla nascita, ha combattuto sino ad ora con le varie problematiche inerenti tale patologia, alternando lenti a contatto, che le provocano frequenti congiuntiviti, ed occhiali con i quali-a dire il vero-non vede quasi niente. Tutto questo nella speranza che un giorno potesse sottoporsi ad intervento per ridurre quanto meno la componente miopica (l’altra componente più importante è quella astigmatica) Un recente controllo oculistico ha messo in evidenza però un cheratocono di modesta entità, per la qual cosa lo specialista le ha sconsigliato vivamente di sottoporsi a tale intervento.
La mia domanda è questa: considerato che la ragazza vede pochissimo senza lentine a contatto ( che però le danno come già detto problemi tipo congiuntivite) e che a quanto sembra il cheratocono si può operare con successo, cosa consiglierebbe per una migliore qualità di vita?
Dopo eventuale cheratocono può pensare al laser?
Grazie
RISPOSTA
Caro amico, ci occorre l’aiuto dello specialista! Se il cheratocono è lieve, è probabilmente possibile inserire all’interno dell’occhio una lente aggiuntiva che ci risolva il grosso della miopia. Se il cheratocono è avanzato, si rende necessario un trapianto di cornea, un intervento risolutivo ma che prevede parecchi mesi di convalescenza. L’intervento di chirurgia refrattiva potrà essere eseguito dopo il trapianto.