cheratopatia persona anziana

    Pubblicato il: 18 Marzo 2011 Aggiornato il: 18 Marzo 2011

    DOMANDA

    Egr.Dr.Marino

    le riporto la conclusione di una visita oculistica effettuata a mia madre novantenne che nel 2005 a seguito di un intervento di cataratta non andato bene ora si ritrova in questo stato:OS cheratopatia bollosa, IOL in c.a. residui corticali in campo pupillare.Si informa il paziente circa l’indicazione ad espianto di IOL, vitrectomia,impianto secondario di IOL e DSAEK OS, terapia chirurgica pianificabile in più sedute e anestesia gen. prescive glucosio pomata 3 volte, edenorm coll. 6 volte al di ,Etacortilen matt e sera Droptimol 0,50 matt.e sera. Mia madre non sopporta tutte queste medicine:l’cchio si arrossa e spesso ha dolori. Stiamo cercando con ilmedico di base di dosarli in modo di evitare sia il dolore che bruciore.Vorrei chiederLe:per il trapianto di cornea bisogna per forza fare 3 interventi e in anest.gen.?Se mia madre non avesse dolore e bruciore avremmo lasciato perdere anche se non vede da O.S.ma vederla soffrire senza far nulla ci addolora molto.Grazie

    Elia

    RISPOSTA

    caro ELIA,

    purtropo la cheratopatia bollosa è un evento davvero infausto ed a volte tende a rispresentarsi anche nel lembo trapiantato.

    L’intervento di cheratoplastica perforante o di DSAEK

    viene preferibilmente eseguito in Anestesia Generale , proprio per evitare “traumi” alla Sua mamma.

    Mi farebbe piacere avere qualche dato in più , al fine di consigliarLa meglio

    a presto

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