chiarimenti hiv

    Pubblicato il: 4 Marzo 2011 Aggiornato il: 4 Marzo 2011

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore.Ad ottobre ho avuto un rapporto con una persona conosciuta in un locale che è stato protetto sempre da preservativo tranne i preliminari reciproci(che pensavo a rischio nullo,anche se alcuni affermano il contrario;ho 22 anni e le preciso che anche con ragazze fisse ho sempre usato il preservativo).La mia paura è data da un piccolo sfogo-irritazione che avevo in quel periodo causato da sudore sfregamento nella zona tra lo scroto e l’ano.Mi sono accorto in bagno dopo il rapporto che vi era un piccolo taglietto che sanguinava leggermente,smettendo poi tamponato 2o3 volte con carta igienica.Se per caso vi fosse stato un contatto con questa zona e liquido vaginale (in quantità minime, dato che me ne sarei accorto),o mano con tracce di liquido,etc.. potrebbe essere a rischio contagio? sarebbe contatto indiretto?

    Ho fatto il test dopo 12 giorni(per vedere lo stato attuale)ed era negativo;ha validità totalmente nulla o è un buon segno?

    Attendo la sua gentile risposta,grazie!

    RISPOSTA

    Premetto che, in relazione al suo racconto, il rischio di avere contratto l’infezione è davvero molto limitato. Come, però, ho già avuto modo di consigliare ad un altro utente del sito in una mia recente risposta, l’organismo impiega da una settimana fino a tre mesi per produrre gli anticorpi anti-HIV evidenziati dal test. Questo periodo prende il nome di “periodo finestra”, e questa fase il test può dare risultati falsamente negativi. Per cui, fermo restando il basso rischio dell’evento, le raccomanderei di ripetere nuovamente il test a 3 e a 6 mesi dall’episodio.