Chiarimenti su comportamento sessuale del partner

    Pubblicato il: 22 Febbraio 2019 Aggiornato il: 25 Febbraio 2019

    DOMANDA

    Gent.mo Dott. Optale, sono Sonia la lettrice della precedente lettera intitolata “anch’io penso sempre al sesso”, alla quale lei rispose con alcuni suggerimenti, seguiti e dimostratisi molto efficace, grazie! Mi rivolgo nuovamente a lei per un ulteriore parere. La mia situazione si è evoluta, ed ora ho iniziato a frequentare un coetaneo (55 anni), che incontro per piacevolissimi week end in compagnia. Ho una domanda da porle, piuttosto imbarazzante soprattutto perché mi rendo conto che, nonostante età, esperienze e conoscenze varie, non ho idea di cosa pensare in merito. Questo mio attuale partner ha motivato la sua (per me strana) scelta sessuale di …non eiaculare al termine dei nostri coinvolgenti ed appassionati rapporti. Beh per me un fulmine a ciel sereno, io che pensavo che questo fosse il momento più piacevole del rapporto… E lui a spiegarmi che il momento di massimo piacere è quello che precede l’eiaculazione, che questa è un dispendio di energia, che preferisce soddisfare ed essere sempre pronto (evitando periodi di latenza), ecc. ecc. Stranamente, per me, sono riuscita a non commentare, almeno non prima di avere chiarimenti da una persona esperta, ed eccomi qua… Mi può aiutare a capire? La ringrazio infinitamente. Sonia

    RISPOSTA

    Gentile Signora Sonia, molti testi tantrici e taoisti parlano del controllo dell’eiaculazione con l’obiettivo della conservazione dell’energia. In realtà, il principio autentico della non-eiaculazione non è quello di bloccare le energie che si stanno già muovendo, ma di fare in modo che queste non vadano verso l’eiaculazione. Se si raggiunge l’eiaculazione, l’energia vitale (Jing) si disperderebbe con lo sperma, come il vapore attraverso la valvola della pentola a pressione. Probabilmente il suon partner effettua una sorta di sublimazione dell’atto sessuale, cioè cerca di trasformare l’atto erotico in un atto sublime di trasformazione e crescita. Comprendo, però, la sua insoddisfazione dato che viene a essere privata di sperimentare uno stato di soddisfazione e appagamento amoroso di coppia.

    Cordialmente, dott. Gabriele Optale.

    Gabriele Optale

    Gabriele Optale

    Direttore del centro regionale del Veneto per i disturbi sessuali alla Asl 12 di Mestre (Venezia). Nato a Venezia nel 1949, laureato in medicina a Padova nel 1975, specializzato in ginecologia, e psicoterapeuta in sessuologia, è responsabile dell’ambulatorio medico di psicosessuologi della Asl 12 di Mestre (Venezia). Fellow of the European Committee of Sexual Medicine […]
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