Chiarimenti su una PET total body

    Pubblicato il: 6 Aprile 2018 Aggiornato il: 6 Aprile 2018

    DOMANDA

    2 anni fa mi é stato asportato il collo dell’utero (CIN 3° grado), a dicembre 2017 un carcinoma duttale infiltrante al seno sx. Il mese scorso una Pet ha rilevato “focale iperaccumulo del tracciante a livello di area di alterata densità localizzata a livello del polo inferiore della milza anteriormente.Tenue iperaccumulo a livello di linfonodo iliaco esterno sn in prima ipotesi reattivo.Sfumata iperattività a livello di linfonodi inguinali”. Ho paura di eventuali metastasi oppure, avendo da anni una gammopatia monoclonale, sempre considerata innocua dal medico curante, ho pensato anche ad un linfoma. Mi hanno eseguito una Tac che segnala una formazione angiomatosa di diametro 19 millimetri con progressiva e centripeta concentrazione del mezzo di contrasto che si va incrementando nelle varie fasi ,al lll e un linfonodo reattivo a sede inguinale sinistra di 13 mm ed uno ulteriore più esterno omolaterale di 12 millimetri. Anche a destra linfonodo a carattere infiammatorio inguinale di circa 10 mm.”
    Alla TAC la milza sembra regolare. Aggiungo che ho da mesi problemi digestivi (sensazione di stomaco sempre pieno e pirosi acida) oltre a dolore a cintura sul lato dx del torace sotto le costole ma la Tac non ha evidenziato problemi alle vie biliari. L’oncologo non mi ha richiesto ulteriori approfondimenti né mi ha chiarito la situazione. Può darmi un consiglio? Grazie mille

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    come lei sa non è possibile dire con certezza di cosa si tratta e quindi ogni ipotesi è puramente speculativa. Tuttavia è molto raro avere una metastasi splenica unica da tumore della mammella.
    La cosa da fare è un attento follow-up. Proverei a fare anche una ecografia con mezzo di contrasto che forse riesce a discriminare fra angioma e altre cose.
    Cordiali saluti
    Dr Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
    Invia una domanda