Chiarimenti sulla diagnosi di un esame istopatologico

    Pubblicato il: 24 Maggio 2018 Aggiornato il: 24 Maggio 2018

    DOMANDA

    Gentile dottore mio padre ha causa di una persistente raucedine e di una lieve disfagia ha sostenuto una visita otorinolaringoiatrica nella quale gli è stato diagnosticato una neoformazione alla corda vocale vera sinistra.Successivamente è stato operato. Dopo l’intervento sembrava aver ripreso subito la tonalità della voce,ma con il passare dei giorni la voce si è notevolmente ridotta.Considerando che dall’intervento è passato scarso un mese e mezzo il medico nella visita di controllo ci ha assicurato che è abbastanza fisiologico. Pertanto la mia domanda è un’altra,avendo oggi ritirato il referto dell’esame istopatologico e potendo consultare lo specialista non prima di una settimana,vorrei che gentilmente mi spiegasse il significato della diagnosi.
    Si parla di reperto di polipo a stoma lasso delle corde vocali. Non è una descrizione un po’ sintetica?è rassicurante?
    Grazie anticipatamente per la risposta

    RISPOSTA

    gentile utente, se questo è tutto quello che è scritto sul referto dell’esame istologico, si tratta di una formazione benigna e non deve preoccuparsi ulteriormente. si affidi comunque allo specialista che lo ha trattato  e che conosce la situazione clinica, per avere notizie più dettagliate e specifiche.

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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