Chirurgia Bariatrica BPD-DS

    Pubblicato il: 17 Luglio 2013 Aggiornato il: 17 Luglio 2013

    DOMANDA

    Chirurgia Bariatrica
    Donna di 41 aa, alta cm 156
    La mia storia clinica:
    10.1998: Kg 98 – By Pass Digiuno Ileare
    05.2011: Kg 70 – Riconversione Sleeve Gastrectomy
    01.2012: Kg 52/53
    05.2012: Diagnosi di Disturbo dell’adattamento con umore Depresso
    09.2012: Kg 56/57
    04.2013: Kg 65/67
    07.2013: Kg 69/70
    Sussiste l’indicazione per Diversione BilioPancreatica – DS?
    Le 1400 calorie della BPD-DS Potrebbero garantire il dimagrimento, e soprattutto il mantenimento del peso?
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    grazie per la sua lettera. Per risponderle in maniera complete vorrei utlizzare il valore dell’indice di massa corporea o body mass index (BMI) che meglio ci riesce a guidare per la decisione riguardo a chirurgia bariatrica. Le ricordo che oggi la chirurgia bariatrica e’ indicata per BMI superiori a 40 o superiori a 35 se sussistono problemi medici associati all’obesita’.
    Per il suo caso nel 1998 il suo BMI era 40.3 e sicuramente si indicava un intervento bariatrico.
    Nel Maggio 2011 il suo BMI era sceso a 28 e lei ha subito una revisione con aggiunta di sleeve. Adesso il peso sta risalendo ma il suo BMI non supera il 28. (il nostro peso ideale e’ intorno ad un BMI di 25) Per lei alta 156 cm questo equivale a 62 kg.
    Alla luce delle due procedure gia’ eseguite, dei rischi aggiuntivi per ogni intervento di revisione, della diagnosi di disturbo dell’adattamento, del suo BMI che e’ appena in categoria sovrappeso, neanche obeso, e del fatto che la diversione biliopancreatica ha dei potenziali rischi di malnutrizione associati io le sconsiglio qualunque altro intervento chirurgico al momento.

    Reputo che terapia cognitiva/psicoterapia, dieta e esercizio potranno aiutarla ad usufruire dei vantaggi della sleeve gastrectomy.

    Cordiali saluti,

    Dott. Francesco Palazzo