Cibo e gravidanza: nausee, gusti e allergie

    Pubblicato il: 27 Maggio 2019 Aggiornato il: 31 Maggio 2019

    DOMANDA

    Gentile dottore tra 2 settimane entrerò nel secondo trimestre. Soffro ancora di nausee mattutine. Quali sono i rimedi che posso adottare per alleviarle? Inoltre provo ribrezzo verso alcuni odori che sento e cibi che assaggio, che precedentemente non mi davano alcun fastidio; questo passerà una volta partorito?
    Infine le chiedo se c’è il rischio di sviluppare nuove allergie durante la gravidanza e se ci sono cibi sconsigliati per evitare intolleranze. Grazie

    RISPOSTA

    Durante la gravidanza non c’è nessun motivo per cui alcuni cibi possano favorire lo sviluppo di nuove allergie alimentari, se queste non sono già preesistenti al concepimento.

    I disturbi gastrici di altro tipo, come reflusso, nausea e pesantezza, sono invece più frequenti per via dei cambiamenti ormonali durante la gravidanza e per la pressione esercitata dal bambino a livello addominale. Tuttavia è possibile tenere sotto controllo i disturbi gastrointestinali adottando alcuni rimedi e semplici precauzioni. La prevenzione consiste nel seguire un regime alimentare equilibrato, fare pasti meno abbondanti e più frequenti in modo da alleggerire la digestione le future mamme dovrebbero evitare cibi che tendono a generare il reflusso, come quelli troppo caldi o piccanti. Anche gli alimenti tendenzialmente iperacidi, quali gli agrumi, vanno ridotti, perché pur essendo ricchi di vitamine, favoriscono l’acidità e questo aumenta il fastidio. Ad ogni modo tutto passa dopo il parto.