cicatrice sospetta

    Pubblicato il: 21 Marzo 2011 Aggiornato il: 21 Marzo 2011

    DOMANDA

    Buonasera Dr. A mia madre, 67anni, e’ stato asportato 1anno fa’ nodulo di 5mm al seno sx, per precauzione poiche’ anche se non rilevata presenza cell. maligne, presentava contorni non proprio netti. Prima dell’intervento era ovviam stata sottoposta ad accertamenti diagnostici quali mammografia (piu’ di una),ago aspirato,etc. e preparatori all’intervento quali tatuaggio/guida interno,etc. – esame istologico negativo(durante interv.) e decorso regolare.A distanza di mesi,durante i controlli preposti da serv. screening le vengono imposte un’altra serie insensata di mammografie poiche’ alla responsabile del centro sorge un dubbio riguardo alla cicatrice interna lasciata dall’intervento: piu’ precisamente non riesce a distinguere se trattasi effettivamente di tessuti cicatrizzati dovuti all’operaz, di residui del tatuaggio o di che altro(?).A seguito di risonanza con contrasto ancora non Le e’ chiaro e ora vuole procedere con mammotom o con altro intervento di “verifica” (???). Grazie.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, non è possibile un giudizio e una valutazione terapeutica senza una conoscenza approfondita del caso. Certamente accade che nel dubbio di una diagnosi siano richiesti ulteriori esami. Tuttavia è suo diritto avere una seconda opinione e allora conviene rivolgersi a un centro specialistico. E per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.corriere.it e cliccare alla voce sportello cancro. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato per il Corriere della Sera, da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.

    Un augurio affettuoso

    Umberto Veronesi