DOMANDA
Buongiorno,
desidererei chiederle un consiglio a proposito di una cicatrice. Circa un anno fa mi é stato asportato un nevo dal decolleté. Mi avevano avvertito che, vista la zona particolare (sopra lo sterno), potevano esserci rischi di formazione di un cheloide, soprattutto visto il fatto che sono una giovane donna. Effettivemente ora mi ritrovo con una brutta cicatrice ipertrofica, non ancora cheloidea. Da circa 6 mesi applico una crema a base di corticosteroidi (Locatop, classe 2, ma la situazione é migliorata di poco (cosa che tra l’altro mi aspettavo). Ora desidererei sapere se mi conviene continuare con la crema o se potrei rischiare con le iniezioni locali di corticoidi. Oppure esistono alternative?
So che bisogna avere pazienza e che i risultati non sono rapidi.
La ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti.
RISPOSTA
Gentile Signora,
premesso che non è possibile darle un parere definitivo senza averla visitata, penso che essendo passati già alcuni mesi senza che la cicatrice si sia modificata, potrebbero essere utili delle infiltrazioni con corticosteroidi, D’altra parte, poichè anche queste non sono completamente scevre da effetti collaterali locali è prudente che siano eseguite da un professionista esperto nel trattamento degli esiti cicatriziale dopo un’accurata visita.
Un altro presidio che viene spesso utilizzato in sinergia con le suddette infiltrazioni è l’applicazione locale, con lieve compressione, di una lamina di silicone.
Sperando di esserle stata utile le invio i saluti più cordiali
Vera Donati
