DOMANDA
Gentile Dr.ssa,
oltre un mese e mezzo fa mi è stato asportato un piccolo neo sul viso (lato sinistro del mento). Al suo posto mi ritrovo oggi una brutta cicatrice, tre volte più grande del neo, nodulosa e rossa: non so se si tratta di una cicatrice ipertrofica o di una cisti che si sta formando al posto del neo, o se può essere una fase del processo di cicatrizzazione e devo avere pazienza. Sto mettendo creme al silicone, “cerotti” per cicatrici e ogni tanto una crema a base di corticosteroide. Inutile dire che non solo la situazione non migliora ma la sensazione è che la cicatrice, “il nodulo” si stia estendendo. Sono molto demoralizzata e preoccupata. Che posso fare? è normale che si sia verificata una situazione del genere a fronte di una piccola asportazione chirurgica?
La ringrazio per i suggerimenti che vorrà darmi.
RISPOSTA
Gentile paziente,
a giudicare dalla descrizione è possibile sia che si tratti di una fase del normale processo di formazione della cicatrice, che in un primo momento è sempre di colorito rossastro e più consistente, sia che si stia formando una cicatrice ipertrofica o anche un cheloide.
Per dirimere tra una condizione e l’altra è necessario il parere di uno specialista ( non mi ha detto che valutazione hanno fatto a riguardo i medici che l’hanno in cura ).
Il massaggio quotidiano con una pomanta apposita, e l’utilizzo di lamine di silicone è utile in ogni caso perchè sia nel caso di una guarigione normale che patologica favorisce il rimodellamento della cicatrice, mentre non ritengo sia utile applicare corticosteroidi localmente; nel caso di cicatrice ipertrofica o cheloide può essere invece indicato praticare infiltrazioni locali di steroidi da parte di uno specialista.
Infine, per rispondere al suo quesito, le posso dire che le modalità di guarigione delle ferite sono influenzate da numerosi fattori, tra cui il più importante è la modalità di guarigione soggettiva del paziente, che è pertanto poco prevedibile e indipendente dalla tecnica utilizzata.
Le consiglio comunque di sottoporsi ad una visita specialistica o dal collega che l’ha operata, o da altro specialista in chirurgia plastica ricostruttiva per avere una parere e dei consigli sulle modalità precise di cura della cicatrice perchè guarisca nella maniera migliore.
Sperando di esserle stata utile le invio i saluti più cordiali e rimango a sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Vera Donati