CIN 1: c’è una terapia o solo controlli?

    Pubblicato il: 19 Luglio 2013 Aggiornato il: 19 Luglio 2013

    DOMANDA

    Salve Dottore ho 33 anni; a seguito di una visita di controllo annnuale a gennaio 2013 è emerso dal pap-test:
    L SIL(CIN1)
    espressione immunochimica di p16:POSITIVA
    ricerca Hpv: assenza di dna virale
    Successivamente a febbraio ho eseguito un tampone vaginale con esito:sviluppo di ureaplasma urealyticum.
    Per circa dieci gg ho assunto l’antibiotico Bassado poi ad APRILE dopo una nuova visita di controllo con un ALTRO dottore mi è stato detto di sospendere l’antibiotico e fare coploscopia+biopsia+ricerca HPV; ecco gli esiti:
    COLPOSCOPIA: prelievo esocervice
    ZTN completa
    quadro colposcopico anormale: dentro la ZT
    Trasformazione anormale G1-mosaico regolare
    BMS ore 1
    ESAME ISTOLOGICO:due frammenti di tessuto eso-cervicale con displasia epiteliale di basso grado (CIN1) estesa ai colletti ghiandolari ed alterazioni citopatiche virali.
    SONO IN ATTESA DEGLI ESITI dell’HPV (tra 30 gg).Da aprile però non mi è stata data nessuna cura specifica per la displasia e le perdite maleodoranti che ho da mesi ma solo i seguenti farmaci:IMMUN AGE FORTE (1-die),MILK FREE ACIDOPHILUS(1 die),GELIOFIL(1-2 alla settimana).
    E’ normale a Suo avviso eliminare l’antibiotico per l’ureaplasma e assumere solo della papaya e dei fermenti lattici per mesi? Sono molto sfiduciata e in ansia a causa di pareri medici contrastanti.LA DISPLASIA(CIN 1)COME SI CURA? solo con controlli periodici o con farmnaci mirati? Quando avrò l’esito dell’HPV COME DOVREBBE SVILUPPARSI LA MIA TERAPIA?
    La ringrazio in anticipo

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    non esiste ad oggi una cura farmacologica per l’HPV virus. Per l’infezione vaginale riscontratale a febbraio è corretto effettuare un ciclo antibiotico come prescrittole dal suo curante e verificare poi con un tampone batteriologico vaginale, dopo 10 giorni dal termine della terapia, l’eradicazione dell’infezione. In assenza di infezione batterica conclamata la somministrazione dell’antibiotico è sconsigliata. La terapia per l’infezione da HPV dovrà essere valutata dallo specialista ginecologo con l’esito dei test effettuati e decidere quindi se è sufficiente uno stretto follow up (le lesioni CIN 1 regrediscono spontaneamente nel 70% dei casi), oppure se ricorrere ad un intervento terapeutico, che consiste normalmente nell’escissione della lesione, riservato prevalentemente alle donne con persistenza del virus e con età maggiore di 35 anni.
    Cordiali saluti.
    Prof. Nicola Surico