DOMANDA
salve dottore, scrivo per mia madre, 8 anni fa ha avuto tumore al seno, fortunatamente e’ andato tutto bene e li nonci sono problemi, le scrivo perché dopo 2 anni che a preso tamoxifene, ha cominciato ad avere disturbi ale gambe, fredde e formicolii, allora gli hanno cambiato la pastiglia, ne ha fatto uso per 3 anni,finito la cura antitumorale, gli e’ restato lo stesso problema, ha sempre questi piedi freddi e informicolati, e’ un disturbo che gli crea ansia gli si alza la pressione quasi a 200 tanto che la dobbiamo portare al pronto soccorso. si e’ fatta tutti tipi di anlisi ecodopler, risonanze, non saprei cosa si e’ fatta, ma non risulta niente, ha solo un ernietta alla schiena. le chiedo cosa puo’ essere questo disturbo che la fa star cosi’ male? circolazione sanguigna.o qualcosa altro?..non sappiamo piu’ cosa fare…grazie!!
RISPOSTA
Gentile Pinina,
Non mi e’ agevole risponderle in modo pertinente perche’ mi mancano numerosi dati clinici quali il tempo da cui non assume tamoxifene, l’esito delle indagini effettuate ecc.
Mi sembra di capire che vie e’ una relazione tra il disturbo (piedi freddi ed informicolati) ed una reazione ansiosa che provoca transitori aumenti della pressione.
In questo caso e’ necessario confermare che effettivamente i rialzi pressori sono di tipo emozionale. Un attento monitoraggio domiciliare della pressione al di fuori di queste crisi potrebbe chiarici le idee.
Tornando al disturbo alle gambe, penso che se veramente tutte le indagini finora espletate sono negative e non giustificano il disturbo soggettivo, potrebbe risultare utile un’elettromiografia con VCN per accertare o escludere la presenza di polineuropatia.
Cordiali saluti
Giuseppe Crippa