DOMANDA
buonasera….
ho fatto una risonza magnetica ci sono arrivata dopo varie visite dal neurologo ,otorino ecc…ma tutte negative ….da tempo soffro di dolori alla testa con dolore all occhio destro e senso di vuoto le scrivo il referto : nessun aspetto patologico in fossa cranica posteriore mentre in sede sovratentoriale una voluminosa cisti arancnoidea è locolizzata nella regione del velo interposito .
per le sue dimenzioni circa 42x38x31 mm essa determina modesto sollevamento dei fornici e della posizione intermedia e posteriore del corpo calloso lievemente prevalente a destra lo sviluppo della cisti nettamente dislocato a sinistra il setto pellucido .
a fronte della compressione ventricolare corrispondente non si detemina per il momento ,evidente alterazione della dinamica liqidorale ,infatti i settori ventricolari circostanti non sono dilatati .
coesiste ,però un quadro di evidente sella vuota parziale per la penetrazione all intarno dello scavo sellare di un diverticolo aracnoideo che schiaccia altrttanto nettamente il parenchima ipofisario sul fondo della sella turcica e strira in basso il peduncolo ipofisario .gli spazi liquidorali del mantello sono normali .il corpo calloso non mostra evidenti alterazioni di spessore normali le strutture orbitali della base cranica :
le premetto che sono molta preoccupata
ho 42 anni….
RISPOSTA
la cisti aracnoidea è una condizione per cui molto anticamente (all’epoca della nascita o anche prima, nella vita intrauterina) vi è stata una non formazione del parenchima cerebrale in una certa regione (spesso i poli temporali) per micro sanguinamanto (il trauma del parto per esempio, è un evento critico da questo punto di vista). Nel suo caso si tratta di una cavità naturale che fa parte del sistema cisternale la quale è venuta a dilatarsi per un blocco locale del sistema di drenaggio liquorale. La formazione di un sistema a valvola per cui più liquido entrava nella cisti di qyuello che ne usciva. A differenza della maggior parte dei casi ove la cisti non interferisce sulla dinamica del sistema liquorale, si può pensare che almeno per un certo periodo la formazione di questa cisti abbia aumentato la sua pressione endocranica. Questo è infatti il significato dell’emptisella: una digitazione del sistema liquorale, coperta da aracnoide ha esercitato una importante pressione sul davanti, ove il peduncolo ipofisario scende nella sella turvica. tale digitazione ha accompagnato il peduncolo in questione allargando il forame durale attraverso cui quello passa. Il setto durale attraverrsato dal peduncolo fa da diaframma tra cavità della sella turcica e cavità endocranica. Qui si è eservcitata la pressione liquorale e una digitazione di aracnoide, pulsatile per la presenza di liquor, ha agito come una sota di martello idraulico ed ha schiacciato progressivamente entrando nella sella le strutture endosellari, la neuro e l’adeno ipofisi. Così l’aspetto iconografico è quello di sella piena di liquor, dunque, di “sella vuota”. Tale condizione, essendo molto lenta l’azione di quel “martello idraulico” non ha probabilmente comportato nessuna alterazione ormonale in Lei signora. Nel contesto rimane comunque significativa di almeno un periodo (lungo di tempo) in cui la pressione endocranica risultava aumentata. C’è un rapporto tra questo aum,ento della pressione endocranica, che potrebbe essere in atto anche ora, e la cefalea ? Difficile da dire, Bisognerebbe capire come è questa cefalea, se è modificata dalla posizione della testa (maggiore a riposo, minore in ortostatismo, variabile in flessione laterale del capo), quali caratteri ha, se vasomotoria, muscolotensiva o mista. A lume di naso, valutando che è certo che lei abbia almeno avuto un periodo di ipertensione endocranica, io credo che questa cisti c’entri con la sua cefalea. Anche il fatto che la cefalea sia risentita come retrooculare a dx, quando la cisti si espande più da quella parte, mi sembra significativo per una connessione tra l’immagine e la cefalea. Naturalmente la terapia è solo chirurgica; occorre pungere la cisti e metterla in comunicazione con il resto del sistema cisternale, una sorta di intervento di minima che può essere fatto in endoscopia. con una minuscola porta d’ingresso intracranica: