DOMANDA
Salve, scrivo per conto del mio ragazzo. Ha 26 anni e quasi un anno fa a seguito di una colica renale gli hanno diagnosticato calcolosi (renella) e una ciste di 3 cm al rene sinistro (ciste con latte di calcio). Alchè ci siamo rivolti ad un nefrologo, il quale gli ha prescritto diverse analisi del sangue, delle urine, urine delle 24 ore e una scintigrafia renale. Tutte le analisi sono andate bene, tranne creatinina a 1.25 mg/dL e il calcio a 2.67 mmoli/L. Ma secondo lui non era rilevante visto il quadro clinico generale. Così gli ha detto di ripetere l’ecografia e tutte le analisi tra un anno. Aggiungo inoltre che suo padre è morto per un tumore al rene bilaterale, ma faceva anche uso di alcool e droga (non so se la cosa sia collegata con il tumore)e non voleva sottoporsi alla dialisi. Per questo sono molto preoccupata perchè ho paura che possa essere un tumore al rene ereditario, in quanto avere una ciste al rene in età così giovane è raro.Lei pensa che le due cose siano collegate, cioè che può esserci una forma ereditaria? E nel caso di tumore ereditario, al figlio la neoplasia non dovrebbe nascere già maligna?o capita anche che nasce da una ciste e degenera in una neoplasia? Inoltre pensa che un anno sia il tempo giusto per ripetere l’ecografia o mi consiglia dei controlli più ravvicinati? Sono molto agitata e preoccupata, spero in una sua risposta, intanto la ringrazio.
RISPOSTA
Gentile Signora,
ho già risposto tempo addietro ad un quesito simile al suo facendo presente che non esistono cisti renali contenenti “latte di calcio”; si tratta invece di diverticoli caliceali congeniti nei quali va a depositarsi fosfato di calcio in forma più o meno liquida dando luogo a immagini ecografiche che in genere si modificano facendo cambiare la posizione del paziente e non hanno alcuna tendenza alla trasformazione tumorale.
Utile invece controllare la creatinina e la clearance della creatinina e eseguire uno screening del metabolismo fosfo-calcico.
Moti saluti,
Nicola Di Paolo