DOMANDA
Salve dottore
sono un ragazzo di 25 anni il primo aprile ho avuto un malore avevo e continuo ad avere la pressione bassissima un formicolio dalla testa in tutto il corpo soprattutto alla parte sinistra mi hanno fatto una tac e hanno scoperto una cisti del cavum vergae che da come ho letto vengono dalla nascita.
Avendo avuto episodi di vertigini mal di testa nel 2010 mi sono state fatte una serie di tac e risonanze magnetiche, idem nel 2011 in seguito ad un incidente ma di questa cisti non vi era traccia.
Di cosa si tratta allora? Sono molto preoccupato ho perso mio padre di tumore al cervello poco più di un mese fa,
confido in una sua risposta grazie per il suo tempo sono molto in ansia.
RISPOSTA
la cisti del cavum vergae è in effetti presente dalla nascita. è sì una malformazione dello sviluppo del cervello ma in realtà non si accompagna ad alcun malfunzionamento dello stesso. Quindi, o non l’hai adesso (cosa che mi sembra difficile) oppure, come è più probabile, l’avevi già da prima e non si è vista nelle tac precedenti. (ovviamente la tac non è l’esame di scelta per vedere l’anatomia del cervello, è molto meglio, a questo riguardo, la risonanza magnetica nucleare). Ovviamente non c’è alcun rapporto di tale malformazione con la patologia per cui è morto tuo padre, né del resto vi è alcuna ereditarietà per il tumore gliale (che è quello per cui verosimilmente è morto, a meno che non fosse addirittura una metastasi). L’ereditarietà potrebbe esserci per altri tipi di tumori, ma non del cervello, degli involucri dello stessi(meningiomi), ma questi non sono mai maligni. Quindi stai tranquillo. probabilmente se fai rivedere bene le tac precedenti questa cisti del cavum vergae a quegli esami potrebbe essere almeno sospettata. Certo non ti è venuta fuori dall’oggi al domani. Se ti restano dei dubbi, fai una risonanza. Quanto alle vertigini non hanno alcun significato, potendo dipendere da una transitoria disfunzione di uno di tre sistemi, i labirinti, gli occhi, i recettori di tensione dei muscoli del collo, per cui questo sistema (temporaneamente alterato) dà delle informazioni incongrue con gli altri due e in questo consiste tale transitoria sensazione di vertigine. Naturalmente è anche possibile che non si fosse trattato allora di vere vertigini, bensì di un’attività irritativa del cervello, ma dato alla fine che si è presentata come unico episodio quella volta e non si è mai più ripetuta penso che tu non ti debba minimamente preoccupare.