cisti nel pancreas

    Pubblicato il: 22 Novembre 2010 Aggiornato il: 22 Novembre 2010

    DOMANDA

    Buon giorno, le scrivo per mio suocero, un uomo di 65 anni a cui è stato riscontrato all’inizio di novembre una cisti alla testa del pancreas.

    Dopo tre settimane di ricovero all’ospedale Sant’Anna di Como ha ancora i valori della bilirubina molto alti

    e un giallore da ittero sempre intenso. Ad oggi non hanno ancora provveduto a mettergli un drenaggio. Forse

    lo faranno la prossima settimana.

    Il medico che lo segue dice che è necessario operare anche se l’esito della biospia sara’ negativo, in quanto, ci ha spiegato, tale risultato potrebbe non essere del tutto corretto.Ci ha anche detto che tale intervento non sara’ semplice, in quanto mio suocero ha

    anche problemi di cuore ingrossato.

    Le chiedo, se secondo Lei,fosse giusto aspettare tutto questo tempo senza fare niente e se per caso non fosse meglio rivolgersi al suo centro (in questo caso vorrei sapere la tempistica e il modo per contattarLa).

    La ringrazio molto e le porgo i miei piu’ sentiti saluti.

    Carmen da Como

    RISPOSTA

    Cara Carmen, non posso entrare nel merito senza una conoscenza diretta del paziente perchè ogni caso fa storia a sè. Posso dirle che se non ha fiducia nei medici curanti ha diritto a un altro parere medico e allora deve rivolgersi a un centro specialistico. In questo caso e per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.corriere.it e cliccare alla voce sportello cancro. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato per il Corriere della Sera, da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.

    Un augurio affettuoso anche al suo caro suocero

    Umberto Veronesi