DOMANDA
Salve dottore, da un po di anni mi è uscita una cisti sacrococcigea incisa due volte per infiammazione nell’arco di 4 anni. Dopo l’ultima incisione con le dovute medicazioni mi era rimasta la parte un po rossa e come se fosse fuoriuscita la pelle interna. Sono tornata in ambulatorio e il dottore non so che ha fatto ma questa cosa e sparita e rimasto solo un po rosso e a volte ho lieve dolore e mi ha consigliato di disinfettare con betadine e togliere il cerotto per una settimana (era agosto). Io però il cerotto lo tengo ancora e disinfetto anche se il pus non c’è più ma fuoriesce una specie di liquido acquoso. La domanda che voglio fare e se posso rimandare l’intervento o se questo comporterebbe conseguenze gravi oltre al rischio di infiammarsi di nuovo e come prevenire (se esistono dei metodi naturali e non) una prossima infiammazione sempre se questo sia possibile. Da qualche giorno poi ho un dolore ai reni non vorrei fosse dovuto dalla cisti. La ringrazio in anticipo
RISPOSTA
Gentile Signora,
quella che lei descrive e’ una fistola sacrococcigea che e’ passata da uno stato di infiammazione acuta (pus e rossore) ad uno stato di infiammazione cronica con produzione quotidiana di materiale sieroso. La mia raccomandazione e’ che lei ottenga un consulto chirurgico per la rimozione della fistola sacrococcigea prima che si riacutizzi. Questi processi infiammatori tendono ad interessare zone sempre più’ ampie se non trattati. L’ntervento richiesto non e’ un intervento complesso. Non sono a conoscenza di metodi naturali che abbiano aiutato a risolvere questo tipo di problemi.