DOMANDA
Buonasera dottore,
sono una donna di 45 anni (peso circa 68 kg.), sono impiegata e quindi la mia giornata la trascorro 90% seduta Dall’estate scorsa, solitamente facevo qualche camminata alla sera, e dall’estate scorsa soffro di mal di schiena e precisamente un forte dolore continuo e al lato dx; ho eseguito le radiografie, poi RM normale e infine RM della rachide lombo/sacrale senza e con MDC dove è stato evidenziato :al passaggio l4 – l5 prontusione del disco con lieve impronta su entrambe le tasche radicolari; invariata la formazione cistica aggetante nella lume speco vertebrale con parziale impegno nel forame di coniugazione corrispondente di sinistra ed in diretta comunicazione con l’articolazione intervertebrale adiacente. Dopo somministrazione MDC , si riconosce in enhancement delle pareti della ciste e della membrana sinoviale delle articolazioni intervertebrali corrispondenti bilateralmente.
Tutto questo il 03/02/2016, ho fatto visita con neurochirurgo che mi ha prescritto ciclo di 12 gg con tricortin 1000 miscelato con bentelan 4 mg x gg e 4 gg x 1.5 gg, e SuperALA 800 per 40 gg.
Ora terminato il tutto il forte formicolio che avevo al piede sx non lo avverto più, ma il dolore continuo lato dx sopra al gluteo è sempre costante. Sono molto preoccupata in quanto dalla precedente visita mi era stato prospettato come unica soluzione l’intervento chirurgico se la ciste non sarebbe scomparsa da sola . Sono gentilmente a chiederLe se è l’unica soluzione l’intervento chirurgico, oppure si può fare in altra maniera ?
Grazie mille
RISPOSTA
Cara lettrice
le cisti sinoviali, lesioni benigne della faccetta articolare possono comprimere le radici nervose e dare problemi che vanno dal dolore al deficit neurologico vero e proprio. Possono aumentare e diminuire la pressione a seconda dello stato infiammatorio. Se il dolore non passa è indicato il trattamento chirurgico
Distinti saluti
P.Gaetani