DOMANDA
Esimio professore, . dal 2009 dai vari urologi a cui mi ero rivolto, non mi e’ stata curata la patologia in oggetto, diagnosticata a seguito di cistoscopia e ed analisi istologica del tessuto Successivamente e progressivamente, le frequenti minzioni notturne non mi permettevano di riposare serenamente.
Il mese scorso stavo per entrare in dialisi a causa di
dilatazione del bacinetto renale ed uretere con creatininemia a 4, azotemia superiore a 100, acido urico a 12 ,anemia, trigliceridi alti, potassio a 4
Oggi mi e’ stato inserito un catetere nel bacinetto renale per eliminare l’urina ristagnata nell’unico rene ,il destro,. che possiedo. Attualmente alla tac la vescica risulta scarsamente distesa , lieve ectasia dell’uretere, che , nel tratto terminale vescicale
si presenterebbe con stenosi.
IO le chiedo se per cortesia abbia voglia di rispondermi e le saro’ molto grato:
1) Se e’ possibile eliminare il tratto terminale dell’uretere per innestarlo nella mia vescica che a detta del mio urologo sarebbe mal ridotta e da eliminare
2)Come eliminare successivamente il grave problema delle frequenti minzioni notturne E’ curabile questa patologia? Grazie
Giovanni
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RISPOSTA
Gentile sig. Giovanni, purtroppo non mi è possibile leggere il campo dell’oggetto della sua mail. Dalla sua descrizione deduco che se la stenosi fosse cicatriziale, limitata ad un piccolo tratto vicino alla vescica, sarebbe possibile eseguire un intervento di resezione parziale di uretere e reimpianto in vescica. Se la vescica però è contratta e poco distensibile, il successo dell’intervento non è garantito. Nel caso invece fosse una malattia maligna alla base della stenosi, i trattamenti sono più complessi e non è possibile trattarli in questo spazio. Le minzioni frequenti sono probabilmente associate alla scarsa distensibilita’ della vescica. Ci sono dei farmaci appositi ad effetto articoli eroico che potrebbero alleviarle il disturbo. Ne parli con il suo urologo di fiducia