DOMANDA
Egr. prof sono una donna di 53 anni e sto soffrendo da un pò di tempo di cistiti ricorrenti. Premetto che ho assenza di peristalsi causa farmaci che abitualmente assumo per la depressione.La stipsi cerco di combatterla con delle tisane di senna.
Orbene dicevo che ricorrentemente soffro di cistiti: L’esame delle urine ha evidenziato la presenza di numerosi leucociti ed è stata isolata una carica batterica di escherichia coli 1.000.000.Ho assunto del Monuril e ciproxin 500 ma senza risultato. Attualmente sto assumendo il D Mannosio ma gli effetti ancora non si notano. Mi può consigliare una valida cura per debellare il batterio?
RISPOSTA
Gent.le sig.ra,
Le posso dire che la prevenzioni delle,cistiti ricorrenti prevede, tra l’altro, la normalizzazione della funzione intestinale aiutandosi con fermenti lattici, crusca e cicli di antibiotici intestinali non assorbibili. Qualora si scatenasse comunque una infezione da E.Coli o altro germe con carica batterica superiore a 100 mila colonie non avrebbe alternativa ad assumere l’antibiotico mirato in base all’antibiogramma. Si aiuti anche con integratori a base di mirtillo e bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno. Nel caso le recidive continuino a verificarsi non esiti a rivolgersi ad un urologo di Sua fiducia. Non e’ possibile curare via internet.
Cordiali saluti