DOMANDA
Buongiorno dottore,
è da quasi un anno che lotto con l’incubo cistite;
ho 25 anni e non ne avevo mai sofferto prima. Ritorna praticamente ogni mese e l’ esito delle urinoculture è sempre il solito: E.Coli. Il mio medico di base mi ha prescritto diversi antibiotici, (oltre al fatto di rimproverarmi del fatto che bevo poco, ma arrivo anche a 2l d’acqua al giorno)senza averne risultato. A Febbraio, sono andata a fare una visita ginecologia, e il medico, mi ha dato per l’ennesima volta la cura antibiotica per 10 giorni (Unidrox). Sembrava essersi tutto risolto, fino alla scorsa settimana.
Ora vorrei chiederLe, quali altre visite o terapie potrei seguire per capirne la causa e risolvere il problema? Sono veramente demoralizzata.
Grazie anticipatamente
Valeria
RISPOSTA
Gentile Valeria,
la cistite ricorrente è una patologia frequente delle donne in età fertile e normalmente consiste nella comparsa di 6-7 episodi infiammatori all’anno. Il suo trattamento è routinariamente a base di antibiotici e nei periodi intervallari di fitoterapici (tipo cramwberry) che riducono il tasso di ricorrenza annuo. Tuttavia dal punto di vista diagnostico sarebbe bene escludere i fattori di rischio (diabete, cateterizzazione, ecc) ed eseguire oltre ad una accurata visita ginecologica, un ecografia dell’apparato urinario tesa a confermare l’assenza di altre patologie. Recentemente per la cistite ricorrente è stata introdotta una terapia topica, dopo eradicazione batterica, con instillazioni endovescicali con acido ialuronico (IALURIL) da eseguire una volta la settimana per 6 settimane. Ne parli con il suo specialista di fiducia.
Auguri