DOMANDA
Salve,ho subito circa due anni fa una prostectomia radicale per adenocarcinoma prostatico.A seguito di radioterapia si è verificata un restringimento dell’uretra e quindi ho subito poco tempo fa un’incisione di sclerosi dell’anastomosi uretro vescicale e un intervento di linfoadenectomia pelvica estesa per metastasi ai linfonodi.dopo tre mesi mi hanno consigliato di fare un’uretroscopia..ma i medici oggi mi hanno fatto una cistoscopia dicendomi che era la stessa cosa..volevo sapere:era neccessario farla?perchè oltre ad aver avvertito un forte dolore durante questo esame ora avverto bruciori e ho perdite di sangue nelle urine..è normale?e può essere pericolosa una cistoscopia in seguito all’intervento che ho subito?
La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Gentile Signore,
lo stato di suoi tessuti è particolarmente delicato a causa degli interventi chirurgici a cui si è sottoposto. Eseguire una cistoscopia è però dirimente per valutare lo stato dell’uretra prostatica e del collo vescicale. Tale indagine, se eseguita da centri specializzati competenti, non riveste alcun tipo di rischio ed è anzi utile per prospettare un piano terapeutico.
Cordiali saluti
Prof. Mauro Cervigni