Citomegalovirus e pma

    DOMANDA

    Gentile dottore,

    intanto La ringrazio molto per le Sue indicazioni circa la mia richiesta precedente relativa a Ureaplasma Parvum. Il medico che mi segue mi ha dato Zitromax per 3 giorni (poiché in settimana devo effettuare una sonoisterosalpingografia) e poi procederò con una cura per ripristinare i lactobacilli. Secondo Lei con questo antibiotico per 3 giorni prima dell’esame, c’è lo stesso il rischio di espandere il batterio all’utero o alle tube?

    Le chiedo inoltre un parere circa i valori relativi al CMV.
    Ho positive sia le IgG, che le IgM. Riporto i valori:
    IgG 94.70 (positivo > 14.00)
    IgM 22.60 (positivo > 22.00)
    Avidità delle IgG: 67%-alta avidità.

    Come interpretare questo dato?
    Al centro pma mi dicono di ripetere il prelievo fra circa un mese e, se dovesse essere ancora tutto positivo, di sentire un infettivologo. Ho pensato quindi di chiedere intanto a Lei un’interpretazione della mia situazione e un parere circa la possibilità o meno di procedere con la pma.

    La ringrazio anticipatamente

    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Il test di avidità per le IgG è indicativo di un’infezione passata o recente. Nel suo caso, stando agli esami eseguiti e all’elevato titolo di avidità, il risultato sembra fotografare l’ipotesi di un’infezione ormai già trascorsa da tempo, che ha lasciato un buon titolo di IgG protettive e un’alta avidità, con un piccolo residuo di IgM. Per cui, se anche i medici che la seguono pensano di ripetere gli esami tra un mese, non credo riscontreranno risultati diversi da quelli già ottenuti.