Clamidia e rischio alle tube

    Pubblicato il: 13 Settembre 2016 Aggiornato il: 13 Settembre 2016

    DOMANDA

    Gentilissimo dottore,
    sono una donna di 32 anni. Eseguo annualmente pap test e tamponi di routine. L’ultimo controllo è stato effettuato il 31 maggio 2016 ed è risultato tutto negativo. Dopo pochi giorni ho iniziato una relazione con il mio attuale compagno e non sempre abbiamo rapporti protetti. Vorrei per sicurezza ripetere il tampone a settembre per la clamidia perché so che se non curata può danneggiare le tube. Qualora il tampone dovesse risultare positivo, ci sono rischi che possa aver subito dei danni alle tube,anche se l’ultimo controllo risale a soli 3 mesi fa ed era negativo. la ringrazio di cuore.

    RISPOSTA

    Gentile signora, se lei ha effettuato un tampone cervicale per la Chlamydia trachomatis appena tre mesi fa, risultato negativo, non avendo avuto dei rapporti a rischio è molto improbabile che possa aver sviluppato una malattia infiammatoria pelvica completamente asintomatica con l’occlusione tubarica . Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

    Michele Dicecca

    Michele Dicecca

    ESPERTO IN PATOLOGIE DEL BASSO TRATTO GENITALE E LASER TERAPIA. Ginecologo dell’ospedale “Di Venere”, Carbonara di Bari. Nato ad Irsina (Matera) nel 1956, si è laureato in medicina Bari nel 1987 e si è specializzato in ginecologia a Modena nel 1991. Esperto nel trattamento delle patologie displastiche ed HPV correlate.
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