clearance della creatinina bassa

    DOMANDA

    Egr. dottor Gallieni, gentilmente, avrei tanto bisogno di un suo parere. Mia madre ha 65 anni,peso 76kg, alt-164cm, affetta da pielonifrite già dall’età 5 anni, inoltre ha avuto dei calcoli renali, e 1 ciste renale che si è riassorbita. Assume Losaprex 100 per controllare la pressione. Ha fatto l’ecografia dell’addome l’anno scorso ed era tutto ok. Emocromo ha evidenziato solamente un lieve abbassamento sotto la norma di granulociti neutrofili e leucociti. La creatinina nel sangue è nella norma.

    Ha avuto Herpes quest’anno abbastanza forte.

    Esame delle urine (campione mattino)ha evidenziato nitriti. Ci ha fatto preoccupare l’esito degli esami di urine 24h,la clearance renale: con creatinuria 36,15 mg ; clearance della creatinina 56,41ml(range 70-160), creatinina e diuresi nella norma.

    Proteinuria 0,1g/24h. Di che cosa potrebbe trattarsi? Consilgia una visita nefrologica ? o quali altre analisi potremmo fare?

    La ringrazio anticipatamente.

    Yulia

    RISPOSTA

    Gentile Yulia, è difficile dare delle risposte puntuali sul caso specifico di sua mamma, in quanto sarebbe a tal fine necessario visionare direttamente gli esami ed effettuare una visita. Le consiglio di affrontare gli argomenti già esposti con il suo medico di medicina generale, che sicuramente saprà dirle se sia necessario consultare un nefrologo o fare ulteriori esami.

    Tuttavia, la sua lettera è importante perché solleva un problema comune e vorrei rispondere in termini più generali sperando che ciò possa chiarire meglio la situazione di sua mamma e rassicurarla.

    Il problema è il riscontro di valori ridotti (e quindi suggestivi di insufficienza renale) di clearance della creatinina pur in presenza di un normale (e quindi suggestivo di funzione renale normale) livello di creatinina nel sangue.

    La clearance della creatinina è una misura della funzione renale più accurata della creatinina nel sangue. I nefrologi classificano la malattia renale cronica in base ai livelli della clearance della creatinina, che può essere misurata direttamente (valutando i livelli nel sangue e l’escrezione nelle urine di questa sostanza che deriva dal metabolismo dei muscoli) oppure calcolata con delle formule partendo dal livello di creatinina nel sangue, dall’età e dal sesso del paziente.

    La misurazione diretta a volte può dare informazioni scorrette, se ci sono degli errori di raccolta (ad esempio se si perdono delle minzioni o se il periodo di raccolta non è precisamente di 24 ore). Inoltre con l’età si assiste ad una progressiva fisiologica perdita della capacità di depurazione, con una riduzione dei livelli di clearance della creatinina. Una clearance di 56 ml/min non ha conseguenze negative sull’organismo, se il dato è stabile, ed in diversi casi non richiede alcun intervento specifico. Il medico di fiducia sa in quali casi siano necessari controlli più frequenti o più accurati.

    Va anche ricordato che ci sono dei casi in cui nonostante una clearance della creatina normale è presente una malattia renale (ad esempio nei casi in cui siano presenti molte proteine nelle urine (proteinuria).

    Nel caso di sua mamma c’è una storia di malattia renale (la pielonerfrite, i calcoli) che induce a mantenere alta l’attenzione alle problematiche renali. La presenza di nitriti potrebbe associarsi ad un’infezione urinaria, da verificare con un’urinocoltura, soprattutto se ha sintomi. D’altra parte l’assenza di proteinuria è un dato rassicurante. Assume già un buon farmaco per la pressione arteriosa e dato che non ha menzionato i valori di pressione assumo che siano normali. La pressione alta può danneggiare i reni e quindi va sempre presa in considerazione.

    Perché la creatinina nel sangue è normale se la clearance è ridotta? Perché la creatinina deriva dai muscoli e le persone anziane hanno masse muscolari ridotte, per cui a volte un iniziale deficit di depurazione fa aumentare un po’ la creatinina nel sangue, ma non abbastanza da far superare gli intervalli di normalità.

    In questi casi il livello di clearance della creatinina va ricontrollato nel tempo, perché può avere un significato diverso se la clearance è stabile o tende a peggiorare.

    In sintesi, le rinnovo l’invito a parlarne con il suo medico di medicina generale. Non ci sono abbastanza nefrologi per controllare tutte le persone con una clearance della creatinina ai limiti inferiori di norma, né è necessario farlo, perché in molti casi la situazione non è grave. Tuttavia, è importante che i medici di medicina generale prescrivano e valutino gli esami di funzione renale, soprattutto nei pazienti a rischio di complicanze renali come i diabetici o gli ipertesi, per identificare tempestivamente quei pazienti che possono beneficiare di una valutazione specialistica.

    Maurizio Gallieni

    Maurizio Gallieni

    Direttore dell’unità operativa complessa di nefrologia e dialisi dell’azienda ospedaliera San Carlo Borromeo a Milano. Nato a Milano nel 1960, si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano e specializzato all’Università degli Studi di Verona. Ha studiato e svolto tirocini all’estero, soprattutto negli Usa.
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