DOMANDA
Salve,
le premetto che ho un gatto da ben 6 anni, perchè lo possiede mia moglie. Quando andammo a vivere insieme scoprii di esserne allergico. Provai varie cure con scarsi risultati, tra antistaminici prescritti sempre sotto stretto controllo di allergologi. Un giorno, amico mi consigliò di prendere il Clenil 250 Jet ed essendo abbastanza disperato lo provai. Il risultato è stato incredibile. Usandolo regolarmente mattina e sera come da indicazioni sul foglio, la mia allergia è sparita. Volevo sapere da lei come mai gli allergologi non ne parlano mai. Ha qualche controindicazione importante? Io non ho visto alcun effetto collaterale visibile. Mi piacerebbe avere una sua opinione in modo tale da capire meglio.
La ringrazio
RISPOSTA
Gentile Lettore,
deduco che l’esposizione agli allergeni del gatto le inducesse l’asma. se così è abbastanza logico che lei abbia avuto beneficio dal beclometasone (il principio attivo di Clenil 250) perchè riducendo l’infiammazione indotta dagli allergeni ha controllato i sintomi. Non è infatti compito degli antistaminici controllare i sintomi bronchiali, ma che dovrà comunque continuare a prendere stante l’esposizione al gatto per controllare quelli nasali e congiuntivali. Il motivo per cui nonle è stato prescritto sfugge anche a me visto che il farmaco è in uso da molti anni ed ha un profilo di sicurezza molto conosciuto.
Le aggiungo che ci sono molti altri prodotti che potrebbe usare con altrettanta se non superiore efficacia e sicurezza.
Visto il quadro le aggiungo anche che, considerando la vita media di un gatto, l’impossibilità ad allontanarlo, e la necessità di proteggersi anche dall’esposizione ad altri gatti, mi fa meraviglia che non le sia stato consigliato il vaccino specifico. La finalità sarebbe stata quella di ottenere una riduzione marcata della reattività agli allergeni con il conseguente abbandono dei farmaci sintomatici (spray e antistaminici).
Saluti
Adriano Mari