clonie postictus

    Pubblicato il: 7 Dicembre 2010 Aggiornato il: 7 Dicembre 2010

    DOMANDA

    IN SEGUITO AD UN LIEVE ICTUS HO AVUTO DUE EPISODI DI CLONIE AGLI ARTI INFER.LA CURA CON KEPPRA 1000.DA SETTEMBRE 2009 MI HA DATO EFFETTI PESANTI.DA DUE MESI HO INIZIATO A SCALARE A 500,POI A 250.IN QUESTI ULTIMI 2 MESI è CRESCIUTA MOLTO L’ANSIA E SINTOMI CONNESSI.LO PSICHIATRA CHE HO CONSULTATO MI HA PRESCRITTO IL TOLEP 300,DICENDO CHE AVREBBE TENUTO A FRENO L’ANSIA.PRECISO CHE IN PASSATO HO AVUTO GRAVI REAZIONI AVVERSE AI TRICICLICI.L’ICTUS E CLONIE RISALGONO ALL’AGOSTO 2009. CHE FARE?GRAZIE, CORDIALI SALUTI

    RISPOSTA

    La situazione sarebbe da chiarire meglio. Mi spiego più chiaramente: clonie bilaterali sono estremamente rare ma possibili se l’insulto ischemico riguarda il lobo frontale. Se l’evento si verifica in fase acuta è anche possibile che dopo un certo numero di mesi la terapia possa essere tolta o ridotta visto che può trattarsi di crisi sintomatiche dell’ictus e non di una vera epilessia, che si ripete indipendentemente da altre cause. Una volta chiarito questo, la decisione su altre terapie può anche variare nel senso che se si è sicuri della non ripetibilità dell’evento critico la scelta sui farmaci si allarga, includendo anche farmaci non necessariamente antiepilettici come stabilizzanti del tono dell’umore. Comunque sia se il collega psichiatra ritiene utile e/o necessario l’uso del tolep, pur imparentato con i triciclici (sarebbe anche utile sapere quali siano gli eventi avversi di cui fa menzione) non ho mai visto effetti di rilievo, aprte dover controllare ogni tanto il sodio plasmatico che può tendere ad abbassarsi.