COLICHE ADDOMINALI

    DOMANDA

    Vorrei esporre il problema di mia madre. Nel 1993, in seguito a colica addominale con perdita di sangue con le feci, è stata sottoposta a una prima colonscopia risultata negativa. E’ seguita una tac con contrasto che non ha evidenziato alcuna anomalia.
    Ha continuato ad accusare dolori al basso addome, disturbi nell’evacuazione, gonfiore addominale, sensazione di evacuazione incompleta. Ultimamente,sempre di notte, ha delle coliche fortissime i cui dolori si attenuano dopo vari spasmex e toradol e con espulsione di una quantità notevolissima di feci molli. Tutto questo avviene al pronto soccorso dell’ospedale perchè a casa non si riesce a calmare tali dolori fortissimi. L’ultima colonscopia ha segnalato “difficoltà al transito del retto sigma per verosimili problemi estrinseci”. Abbiamo provato con l’eliminazione di alcuni alimenti, con i fermenti lattici, con una terapia di erbe, nessun risultato. Ciò che preoccupa sono i doloretti continui e la quantità eccessiva di feci molli che segue ogni colica. Abbiamo appena fatto eseguire MSTC smdc per lo studio dell’intestino tenue, con risultato nella norma. Ora assume selg 250, anche se va in bagno regolarmente ogni giorno, ma sempre con doloretti.
    Non sappiamo cosa fare.
    Grazie anticipate per l’eventuale risposta.

    RISPOSTA

    COLICHE ADDOMINALI
    Dal quadro che mi descrive, credo indispensabile approfondire la diagnostica addominale con esami più specifici per cui le consiglio di farsi guidare da un medico esperto (gastroenterologo e/o chirurgo)

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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